San Mauro, dieci candeline per la “cena di Raffaello”

SIGNA – La “cena di Raffaello”, il tradizionale appuntamento organizzato in collaborazione fra Pollicino Onlus, amministrazione comunale e “Gaillardo” a sostegno quest’anno delle famiglie signesi che stanno vivendo un momento di difficoltà ma anche dei progetti che interessano i bambini di Chernobyl, spegne dieci candeline. L’appuntamento è per oggi, giovedì 7 luglio alle 20.30 al […]

SIGNA – La “cena di Raffaello”, il tradizionale appuntamento organizzato in collaborazione fra Pollicino Onlus, amministrazione comunale e “Gaillardo” a sostegno quest’anno delle famiglie signesi che stanno vivendo un momento di difficoltà ma anche dei progetti che interessano i bambini di Chernobyl, spegne dieci candeline. L’appuntamento è per oggi, giovedì 7 luglio alle 20.30 al campo sportivo parrocchiale di San Mauro. Tanti i tavoli (i preparativi sono in corso già da alcuni giorni) grazie naturalmente all’impegno dei familiari di Raffaello Rossi, scomparso l’anno scorso, degli sponsor della manifestazione e delle associazioni del territorio che con i propri volontari garantiscono il servizio nel corso della cena. “Sono orgoglioso – ha detto Beppe Bonardi, presidente della Pollicino Onlus – di far parte di una comunità, come quella signese, sempre vicina e attenta a questo tipo di manifestazioni. Così come sono sempre convinto di aver fatto la scelta giusta quando è iniziata questa avventura”. “Dopo un’attenta riflessione – ha aggiunto Bonardi – insieme alla famiglia di Raffaello Rossi e ai soci della Pollicino Onlus, abbiamo deciso di non ospitare i bambini di Chernobyl per il consueto soggiorno estivo. Facendo al tempo stesso due scelte diverse: infatti, siamo legati alle zone colpite dal disastro nucleare da ben quattordici anni. E se da un lato continueremo a collaborare per la realizzazione dei progetti avviati, dall’altro abbiamo deciso di ascoltare le continue e preoccupanti richieste che ci arrivano dal territorio signese e contribuire alla spesa alimentare di alcunefamiglie estremamente bisognose”. Per il resto e ovviamente per contribuire in modo concreto alla “causa” della Pollicino, basta partecipare alla cena di questa sera.