Sanità: sì all’abolizione dell’obbligo di certificato medico per rientrare a scuola dopo cinque giorni. I medici: “Scelta di buon senso”

FIRENZE – Approvata all’unanimità questo pomeriggio dal Consiglio regionale della Toscana la legge che abolisce l’obbligo di certificazione per la riammissione a scuola dopo cinque giorni di assenza. A illustrarla il presidente della commissione sanità Enrico Sostegni (Pd), che ha spiegato come essa si inserisca tra gli obiettivi della semplificazione delle procedure amministrative e come la richiesta di tale […]

FIRENZE – Approvata all’unanimità questo pomeriggio dal Consiglio regionale della Toscana la legge che abolisce l’obbligo di certificazione per la riammissione a scuola dopo cinque giorni di assenza. A illustrarla il presidente della commissione sanità Enrico Sostegni (Pd), che ha spiegato come essa si inserisca tra gli obiettivi della semplificazione delle procedure amministrative e come la richiesta di tale certificazione non sia più supportato da “motivazioni scientifiche”. “Il gruppo di lavoro interministeriale – ha detto Sostegni – già nel 2006 aveva osservato che le malattie infettive sono spesso contagiose in fase di incubazione, ma raramente quando il soggetto è convalescente. Un’opinione condivisa anche dall’Organismo Toscano per il Governo Clinico, che si è pronunciato nel gennaio 2020. Andiamo dunque a eliminare un appesantimento burocratico ormai privo di senso”.

Sostegni ha poi ricordato come in Italia siano già undici le Regioni che hanno eliminato la certificazione per la riammissione a scuola e che, in caso di malattie infettive, resti in vigore l’obbligo di denuncia da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri alle autorità competenti, così come gli obblighi di certificazione per rientro a scuola. La norma era stata licenziata all’unanimità dalla commissione sanità, dopo aver acquisito il parere dei pediatri, e aveva ottenuto il parere favorevole della commissione istruzione e cultura. A ribadire il voto favorevole il consigliere Gabriele Veneri (Fratelli d’Italia): “In commissione Istruzione abbiamo audito il parere positivo dei rappresentanti dei dirigenti scolastici della regione – ha affermato – È una norma che va a semplificare il settore della medicina”.

“L’abolizione ufficiale dell’obbligo del certificato medico per tornare a scuola è una scelta di buon senso. Bene l’approvazione della legge regionale, anche per la velocità con cui è avvenuta”: a parlare così è invece il presidente dell’Ordine dei medici di Firenze Pietro Dattolo. “Era giusto seguire le altre regioni che avevano intrapreso questa strada, è davvero una mossa saggia, – ha aggiunto Dattolo – noi medici continueremo ovviamente a segnalare problemi come per esempio le malattie infettive. Non abbasseremo la guardia. In un’Italia però affogata dalla burocrazia questa è un’ottima notizia. Bene così, siamo molto soddisfatti”.