Scuola, nuove tariffe per le mense. Assessore Roso: “Più aiuti per chi ha meno”

CAMPI BISENZIO – Con l’introduzione delle nuove tariffe per la mensa scolastica, il Comune di Campi Bisenzio ha fatto una scelta che permetterà a tantissime famiglie di pagare meno per la mensa dei loro figli, aiutando soprattutto chi ne ha più bisogno. Le novità entreranno a regime a settembre 2019 con l’avvio del nuovo anno […]

CAMPI BISENZIO – Con l’introduzione delle nuove tariffe per la mensa scolastica, il Comune di Campi Bisenzio ha fatto una scelta che permetterà a tantissime famiglie di pagare meno per la mensa dei loro figli, aiutando soprattutto chi ne ha più bisogno. Le novità entreranno a regime a settembre 2019 con l’avvio del nuovo anno scolastico. “Abbiamo aumentato le fasce Isee, passando dalle attuali 6 alle nuove 13 – spiega l’assessore alle politiche educative Monica Roso – e abbiamo aumentato le risorse messe dal Comune, introducendo, al tempo stesso, nuove agevolazioni per chi ha più figli”. Nei prossimo 2 anni, infatti, saranno destinate al servizio maggiori risorse comunali pari a 100.000 euro. “Passando da 6 a 13 fasce – continua Roso – abbiamo costruito un sistema di tariffe maggiormente progressivo, quindi più giusto, passando da una distribuzione piatta a una crescente. Le riduzioni delle tariffe riguardano tutti, a partire dalle famiglie a Isee più basso che già pagavano una tariffa molto ridotta. Il costo reale di un pasto è pari a 5,57 euro e il contributo più alto che viene chiesto alle famiglie è pari a 5 euro”. “La fascia tra i 6 e i 25.000 euro – si legge in una nota – era la più penalizzata dal sistema tariffario precedente, per questo abbiamo scelto di far pagare meno a queste famiglie, che avranno risparmi importanti. I risparmi si concentrano soprattutto sulle fasce tra i 6.000 euro e i 25.000 euro, che erano quelle maggiormente penalizzate dal sistema precedente. Calcolando 170 pasti annui il risparmio può arrivare fino a 370 euro l’anno.  Per le famiglie tra i 25.000 e i 35.000 euro di Isee il costo della mensa resterà invariato. Per le famiglie tra i 35.000 e i 40.000 euro aumenterà di 0,4 euro e per quelle sopra i 40.000 euro di 0,6 euro. Per tutte le famiglie sopra i 25.000 euro di Isee sono previste agevolazioni per il secondo e il terzo figlio nell’ordine del 10% e 20%”.