Se uno sguardo ti cambia la vita: cresce l’attesa per il presepe di Lecore

SIGNA – Cresce l’attesa per conoscere il suggestivo scenario del presepe nella chiesa di San Pietro a Lecore. Ogni anno, infatti, in occasione del Natale, viene utilizzato un materiale inconsueto per allestire una Natività che, di volta in volta, è sempre più struggente: negli ultimi anni sono state usate radici di alberi, fette di pane […]

SIGNA – Cresce l’attesa per conoscere il suggestivo scenario del presepe nella chiesa di San Pietro a Lecore. Ogni anno, infatti, in occasione del Natale, viene utilizzato un materiale inconsueto per allestire una Natività che, di volta in volta, è sempre più struggente: negli ultimi anni sono state usate radici di alberi, fette di pane secco, frammenti di vetro colorato e bende di stoffa. Questa volta il materiale viene dal mare e ricorda la vita che si svolgeva sul  Lago di Tiberiade al tempo di Gesù.  “Questo presepe – spiegano gli ideatori – si propone agli spettatori come una immedesimazione con chi ha incontrato il figlio di Dio e gli ha cambiato la vita, indicandogli dove guardare e di chi fidarsi per sopravvivere ai problemi quotidiani, ai turbamenti dell’anima, alle domande profonde ed esistenziali. Il personaggio che ci accompagnerà in questa catechesi sarà San Pietro, che ha dovuto vivere sulla sua pelle cosa vuol dire “Fidarsi di uno sguardo che cambia la vita”, titolo del presepe 2018, un uomo che dopo quell’incontro lascia tutto per seguirlo fino al martirio”. Il presepe di Lecore, dove ogni anno sono attesi oltre 15.000 visitatori provenienti da tutta la Toscana, inizia a far parlare di sé subito dopo l’estate. La realizzazione è affidata a un team affiatato di dieci persone che si destreggiano fra scatole di cartone, cavi elettrici, tavole di legno per la impalcature aeree e gli allestimenti luminosi e sonori. Ognuno porta la sua esperienza personale e le sue capacità artigianali, abilmente e sapientemente guidate da Sauro Mari che, con le sue idee, ogni anno sorprende e colpisce tutte le persone che varcano la porta della chiesa e permette loro di rimanere incantate dall’imponente scenario che coinvolge fino al Crocifisso ligneo, parte integrante del presepe stesso.