Sei borse di studio dedicate al ricordo di Silvano Lippi

SESTO FIORENTINO – Un concorso per le scuole dedicato a Silvano Lippi, recentemente scomparso è stato promosso dall’associazione comunale anziani. “Libertà, bene supremo” è il titolo su cui gli studenti delle scuole medie e superiori di Sesto potranno presentare un elaborato sia un componimento in prosa o in poesia, un video oppure il testo di […]

SESTO FIORENTINO – Un concorso per le scuole dedicato a Silvano Lippi, recentemente scomparso è stato promosso dall’associazione comunale anziani. “Libertà, bene supremo” è il titolo su cui gli studenti delle scuole medie e superiori di Sesto potranno presentare un elaborato sia un componimento in prosa o in poesia, un video oppure il testo di una canzone. In palio 6 borse di studio.
“E’ un’iniziativa – ha detto l’assessore alla Scuola, Sara Martini – che rafforza il dialogo tra generazioni e unisce epoche storiche distanti nel tempo,   ma che presentano sfide comuni. A partire da quel desiderio di libertà, giustizia e pace che vi era nel 1944 e che ancora oggi è forte in diverse parti del mondo. Abbiamo deciso di dedicare questo concorso a Silvano Lippi, un esempio di coraggio per tutti, la prova vivente che la libertà è un bene supremo da difendere, ad ogni costo. Sono certa che i nostri studenti trarranno ispirazione dalla sua esperienza di prigionia e di liberazione per fare memoria e impegnarsi per una società più giusta”.
Gli studenti avranno tempo per partecipare al progetto fino al 15 dicembre spedendo il materiale all’Associazione anziani di viale Ariosto 210. Ai primi tre classificati fra i lavori presentati dagli studenti delle scuole pubbliche secondarie di primo grado saranno: al primo classificato 450 euro, al secondo classificato 250 euro, e 150 euro al terzo classificato. Per le scuole secondarie di secondo grado i premi saranno: 600 euro al primo classificato, 350 al secondo classificato e 200 al terzo classificato.
“Con questo progetto – ha detto Giacomo Svicher, presidente dell’associazione Comunale Anziani – vogliamo avvicinare le nuove generazioni, senza alcuna forma di paternalismo, a temi fondamentali della Resistenza, quali la libertà intesa come bene supremo. Siamo certi   che i   ragazzi, aiutati dai loro professori, parteciperanno in maniera convinta e appassionata”.