Sesto Bene Comune, a cena parlando del futuro della città

SESTO FIORENTINO – Una cena, ma anche e soprattutto un momento per discutere sul futuro della città. Così Sesto Bene Comune definisce la cena di autofinanziamento avvenuta sabato scorso, 28 novembre. Sesto Bene Comune, si legge in una nota dell’associazione, “conferma la battaglia politica per la difesa del nostro territorio: siamo coscienti che le scelte […]

SESTO FIORENTINO – Una cena, ma anche e soprattutto un momento per discutere sul futuro della città. Così Sesto Bene Comune definisce la cena di autofinanziamento avvenuta sabato scorso, 28 novembre. Sesto Bene Comune, si legge in una nota dell’associazione, “conferma la battaglia politica per la difesa del nostro territorio: siamo coscienti che le scelte recentemente fatte a livello regionale e di area metropolitana possono produrre la definitiva distruzione della Piana”. Le alternative secondo Sesto Bene Comune sono “ancora possibili solo se tutti i cittadini sapranno imporre una nuova visione dello sviluppo basata sulla sostenibilità ambientale”. “Sesto ha saputo sempre reagire alle aggressioni al proprio territorio con determinazione e decisione – prosegue la nota dell’associazione – ricordiamo la capacità di difendere Monte Morello bloccando, alla fine degli anni sessanta, l’inizio di una edificazione speculativa e creando quel parco al servizio della città e di tutta l’area che ancora oggi godiamo. Questa determinazione i cittadini di Sesto possono riproporla nelle battaglie contro la nuova pista aeroportuale e l’inceneritore e nel voto alle prossime elezioni amministrative”. Per fare questo è necessario “una grande iniziativa per riportare la cultura al centro delle scelte: una cultura che indichi nuove strade per uno sviluppo di qualità superiore, che sia unificante nella valorizzazione dei nostri beni comuni, che permei le scelte per un rilancio economico e sociale dell’intero centro storico di Sesto”.