Sesto Fiorentino: i Cobas Ginori attaccano Guglielmo Epifani, “facile parlare di sacrifici quando si è in procinto di diventare deputato”

SESTO FIORENTINO – I Cobas Ginori attaccano l’ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani che ha abbracciato la tesi di un salvataggio della fabbrica sestese attraverso l’arrivo di un imprenditore italiano anche se ciò significasse sacrifici da parte dei lavoratori. “C’è da dire che l’analisi di Epifani sembra uno spot su misura per Sambonet – si […]

SESTO FIORENTINO – I Cobas Ginori attaccano l’ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani che ha abbracciato la tesi di un salvataggio della fabbrica sestese attraverso l’arrivo di un imprenditore italiano anche se ciò significasse sacrifici da parte dei lavoratori.
“C’è da dire che l’analisi di Epifani sembra uno spot su misura per Sambonet – si legge in una nota dei Cobas – l’azienda italiana che si sta contendendo con la società americana Lenox in cordata con la società italo rumena Apulum la Richard Ginori, e che per l’appunto prevede pesanti sacrifici sul piano occupazionale, senza peraltro offrire garanzie sul futuro. Ma di questo non ci stupiamo, ormai è noto come la CGIL sponsorizzi l’azienda di Novara”.
I Cobas criticano soprattutto l’idea dei sacrifici poiché l’azienda era stata già assegnata a Lenox e Apulum senonché “un incomprensibile fallimento, dichiarato dal Tribunale di Firenze, ha fatto sì che i suoi lavoratori non siano oggi al lavoro.È facile parlare di sacrifici standosene comodi sulla poltrona del presidente dell’Associazione Bruno Trentin, dove è stato sistemato dopo aver lasciato la segreteria della Cgil e ancora di più lo sarà da deputato del Pd”.