Sesto Fiorentino: i giovani raccontano in un film la Ciddippì di Quinto Alto

SESTO FIORENTINO –  La Ciddippì di Quinto Alto piace ai giovani. E piace così tanto che una decina di under 30 si sono improvvisati autori, sceneggiatori, registi, intervistatori e animatori del primo documentario-film su un circolo. “In(solitaria)mente” racconta chi sono e come sono oggi i frequentatori della Casa del popolo di via Venni a Quinto […]

SESTO FIORENTINO –  La Ciddippì di Quinto Alto piace ai giovani. E piace così tanto che una decina di under 30 si sono improvvisati autori, sceneggiatori, registi, intervistatori e animatori del primo documentario-film su un circolo. “In(solitaria)mente” racconta chi sono e come sono oggi i frequentatori della Casa del popolo di via Venni a Quinto Alto. “E’ nata così l’idea del documentario – spiega il presidente Roberto Bonaiuti – da una domanda che ci siamo posti: come frequentiamo oggi il circolo? E quindi una decina di giovani hanno iniziato ad intervistare i frequentatori. Un progetto che si è sviluppato all’interno del Progetto Giovani che quest’anno era dedicato alla comunicazione”. Un po’ documentario e un po’ film. “Le interviste sono legate da una storia – spiega Bonaiuti – che è il filo conduttore del docu-fim. A coordinare tutto l’associazione Alti e Bassi, il gruppo teatrale presente nella Ciddippì che oltre al teatro realizzano anche video”. Tre i mesi di lavoro. Iniziati ad aprile, giovedì prossimo alle 22 alla Ciddippì di Quinto Alto il docu-film “In(solitaria)mente. Che storia! La casa del popolo” sarà presentato al pubblico.