SESTO FIORENTINO – Il segretario del Pd sestese Camilla Sanquerin si inserisce nella polemica scoppiata tra il sindaco di Sesto Gianni Gianassi e il presidente della Regione Enrico Rossi che, sylla questione dell’aeroporto di Peretola, ha toccato punte polemiche piuttosto accese
“Ognuno di noi usa i toni che preferisce e se ne assume le responsabilità – commenta Sanquerin – verrebbe da dire, però, che di solito i toni (detto alla toscana, ndr) vengono dopo i fulmini. I fulmini di decisioni calate dall’alto senza coinvolgere i territori e i loro amministratori e soprattutto senza risposte nel merito alle obiezioni e alle posizioni critiche espresse da tempo, in primis nella discussione sull’aeroporto. Il nostro no, che ribadiamo convintamente, viene troppo spesso dipinto come dovuto al municipalismo più retrivo: è invece un contributo che parte dai fatti, in una concezione articolata e moderna dello sviluppo del nostro territorio. Attendiamo ancora, pazientemente ed educatamente, motivazioni altrettanto approfondite per i sì, che in questo anno e mezzo non sono arrivati”.
Sanquerin dà una risposta anche a chi sta parlando di una vicenda che introce all’eutanasia dell’attuale Pd. “Noi diciamo che stiamo dentro il nostro partito a dire la nostra: pensiamo che sia quello il luogo – conclude la segretaria del pd sestese – in cui si portano a sintesi le diverse posizioni, e poi ci si prende la responsabilità di decidere, e a cui non si chiede solo di fare i notai di decisioni gia’ prese altrove o di intervenire per calmare gli animi”.