Sesto in zona arancione: il Comune spiega quello che si può e quello che non si può fare

SESTO FIORENTINO – Da ieri, 6 dicembre la Toscana è entrata nella zona arancione. Il Comune indica quello che si può e non si può fare in base al nuovo Dpcme e all’ordinanza della Regione. Sono consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione: in comuni limitrofi per prodotti […]

SESTO FIORENTINO – Da ieri, 6 dicembre la Toscana è entrata nella zona arancione. Il Comune indica quello che si può e non si può fare in base al nuovo Dpcme e all’ordinanza della Regione.

Sono consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione: in comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica, anche per accedere ai ristoranti con asporto; in comuni limitrofi per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri), per andare a trovare, anche in comuni di aree differenti, i figli presso l’altro genitore; per la cura dei terreni e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo; per raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà per manutenzione e riparazione necessarie e urgenti in tutta la Regione; per attività di raccolti tartufi e funghi a titolo professionale; per accudire gli animali allevati.

È consentito svolgere: attività dei centri estetici; attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali; attività di controllo faunistico ai sensi dell’art 37 della LR 3/1994 e nel rispetto delle condizioni previste; attività venatoria nel comune di residenza, domicilio o abitazione, nell’ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione; attività di pesca sportiva e dilettantistica nella propria provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale. 

Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.

Per l’accesso ai servizi delle biblioteche la prenotazione può essere effettuata a distanza oppure direttamente sul posto prima di accedere al servizio. Le attività motorie e di sport di base presso centri e circoli sportivi possono essere svolte all’aperto.

Il rientro presso residenza, domicilio, abitazione dalle zone arancioni e rosse è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.

Nei corsi di formazione professionale sono consentite in presenza le attività di laboratorio e gli stage. Tutte le altre attività si svolgono a distanza. L’attività di scuole di musica, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere e altri corsi, compresi gli eventuali esami, è svolta a distanza se collettiva o in presenza se individuale.

Le attività destinate ai bambini e ai ragazzi può essere svolta in maniera collettiva.

Gli spostamenti devono essere autocertificati indicando tutti gli elementi necessari per la relativa verifica.