Si chiamano Morello’s Brothers e sono “Prestigiosi”, anzi da “Hall of fame”

SESTO FIORENTINO – Quando si dice… il prestigio. E invece ci sono tre ragazzi sestesi che sono davvero “prestigiosi”. “L’anno scorso sembrava davvero una pazzia – spiegano – ovvero quando i ragazzi (i Morello’s Brothers, n.d.r.) decisero di voler ottenere le 15 stelle del Prestigio. Quindici stelle erano infatti il minimo da ottenere attraverso una […]

SESTO FIORENTINO – Quando si dice… il prestigio. E invece ci sono tre ragazzi sestesi che sono davvero “prestigiosi”. “L’anno scorso sembrava davvero una pazzia – spiegano – ovvero quando i ragazzi (i Morello’s Brothers, n.d.r.) decisero di voler ottenere le 15 stelle del Prestigio. Quindici stelle erano infatti il minimo da ottenere attraverso una serie di gare in Mountain bike e necessarie per ottenere lo scudetto del Prestigio”. Nessuno, neanche Lorenzo Tazzi, Lorenzo Luciani e Luca Pucciotti avrebbero pensato di arrivare così in alto e di ottenerne talmente tante da finire addirittura nelle pagine delle riviste più importanti del settore con interviste e fotografie.

Ebbene ieri, in occasione dell’ultima gara del campionato, Lorenzo Tazzi aveva già collezionato tutte le stelle possibili portando a termine tutte le gare del “Prestigio”. Solo un guasto tecnico e un ritiro obbligato hanno creato con Lorenzo Luciani la distanza di una manciata di “stelle”. Tutto ciò alla fine dell’intero circuito di gare, che si è protratto per un anno e nel corso del quale soltanto Lorenzo Tazzi (oltre a due atleti di altri team) erano a punteggio pieno entrando di diritto nella Hall of fame del circuito Prestigio.

I “prestigiosi” hanno iniziato a gareggiare il 19 marzo a Monteriggioni (Siena) con la Gran fondo Castello di Monteriggioni che si disputa su di un percorso di 52 chilometri. Due settimane dopo, il 2 aprile, si sono spostati a Garda (Vr) per la Garda Marathon di 61 chilometri. Anche la terza prova è stata in terra lombarda: il 7 maggio, a Odolo (Brescia), la Conca d’Oro, su un percorso di 65 chilometri. Il 14 maggio a Capoliveri (Livorno) è stata la volta della Capoliveri Legend Cup, con 75 chilometri… di martirio. Il 5 giugno a Glorenza, in provincia di Bolzano, nel cuore della Val Venosta, la Ortler Bike Marathon ha chiama a raccolta i biker sulla distanza di 90 chilometri e 3.000 metri di dislivello. Pausa di un mese e l’8 luglio ci si ritrova di nuovo in Alto Adige, a Villabassa (Bolzano) per la Dolomiti Superbike, una marathon di 113 chilometri con 3.357 metri di dislivello
Il 29 luglio altra prova da “duri”, a Bormio (Sondrio) con la Alta Valtellina: 95 km e 3.500 metri di dislivello nel lungo, 65 km e 2.500 metri di dislivello nel medio). Il 2 settembre ad Auronzo di Cadore (Belluno) la 3Epic si fa in tre con il lungo da 89,5 km (3.450 metri di dislivello). Due mesi di pausa e il 24 settembre ci si trova a Milo (Catania) per la Etna Marathon che prevede due percorsi di 74 e 46 chilometri.

L’epilogo ieri, 8 ottobre, a Montalcino (Siena) con la Gran fondo del Brunello e della Val d’Orcia che si è disputata sulla distanza di 52 km. “Siamo orgogliosi di quello che hanno fatto questi ragazzi, di tutta la squadra che quest’anno ha più o meno partecipato a questa lunga manifestazione. Ogni settimana hanno portato in giro il nome della squadra, dei Morello’s Brothers per l’Italia intera; quest’anno siamo fra le prime cinque società del “Prestigio” a punti, accanto a squadre di atleti più blasonate della nostra. Due anni fa siamo arrivati fra le prime sei della Coppa Toscana Mtb Tour e l’anno scorso abbiamo organizzato una gara a Sesto Fiorentino per la valorizzazione del nostro territorio in ambito Mountain bike”. Adesso non resta altro da fare che proseguire la strada intrapresa.