Signa Libera – Fratelli d’Italia: “Bocciata la nostra mozione sui parcheggi a pagamento. Ancora una volta siamo stati fraintesi…”

SIGNA – Una mozione di Signa Libera – Fratelli d’Italia “per migliorare la nuova organizzazione dei parcheggi a pagamento”: è quella presentata nel corso dell’ultimo consiglio comunale e sulla quale tornano il consigliere Vincenzo De Franco e il coordinatore comunale Marco Colzi. “Nello specifico – spiegano – chiedevamo le seguenti modifiche: rivedere al ribasso le […]

SIGNA – Una mozione di Signa Libera – Fratelli d’Italia “per migliorare la nuova organizzazione dei parcheggi a pagamento”: è quella presentata nel corso dell’ultimo consiglio comunale e sulla quale tornano il consigliere Vincenzo De Franco e il coordinatore comunale Marco Colzi. “Nello specifico – spiegano – chiedevamo le seguenti modifiche: rivedere al ribasso le tariffe di tutte e quattro le zone, estendere i minuti di parcheggio gratuiti a 30′, almeno per la zona blu e quella rossa, oltre a rimuovere l’obbligo di pagamento della tariffa minima che i cittadini si trovano a dover pagare anche per soste molto brevi, posizionare almeno una rastrelliera per le biciclette, presso la zona blu tra la stazione e gli studi medici e nei pressi di piazza Cavallotti, realizzare degli stalli per motocicli, sempre nella zona sopra citata. La mozione, oltre al nostro, ha avuto il voto favorevole soltanto dei tre consiglieri di Uniti Per Signa, mentre la Lega e il gruppo misto si sono astenuti”.

“La maggioranza, a trazione Pd, e il sindaco – aggiungono – si sono dichiarati contrari in maniera unanime. Di conseguenza, la mozione non è passata. Le motivazioni della contrarietà sono state espresse per voce dalla capogruppo Pd Viola Valguarnera, dal capo gruppo di Fare Centro Insieme Marcello Quaresima e dal sindaco Giampiero Fossi. Per Signa Libera – Fratelli d’Italia le motivazioni date sono esclusivamente legate al fattore economico, ovvero se gli importi fossero bassi, la gente terrebbe le auto nei parcheggi e non si verificherebbe la rotazione. Dunque il fattore economico vale di più rispetto alla possibilità per i cittadini di pagare meno una sosta necessaria, per esempio, per una vista medica. Come sempre questa maggioranza non recepisce o fa finta di non recepire, le proposte che l’opposizione avanza in consiglio per migliorare la vivibilità dei cittadini, i quali manifestano il loro disappunto a dover pagare un parcheggio così salato anche per accedere a servizi essenziali”.