Spettacolo su Bogart di Enrico Zoi al Teatro di Colonnata

SESTO FIORENTINO – “As time goes by” il cinemonologo di Enrico Zoi dedicato a Humphrey Bogart, sarà il 16 febbraio alle 21.15 al Teatro di Colonnata. Nei panni di Bogart l’attore fiorentino Massimo Blaco. A celebrare il mito Humphrey Bogart, interprete di memorabili gangster movies, ma anche volto dell’ispettore Marlowe, protagonista de “La regina d’Africa”, “Il […]

SESTO FIORENTINO – “As time goes by” il cinemonologo di Enrico Zoi dedicato a Humphrey Bogart, sarà il 16 febbraio alle 21.15 al Teatro di Colonnata. Nei panni di Bogart l’attore fiorentino Massimo Blaco.

A celebrare il mito Humphrey Bogart, interprete di memorabili gangster movies, ma anche volto dell’ispettore Marlowe, protagonista de “La regina d’Africa”, “Il colosso d’argilla”, “Sabrina”, “Il grande sonno”, solo per citare alcuni film, sarà il testo originale scritto da Enrico Zoi, giornalista e scrittore fiorentino, un’immaginazione tra il poetico e il teatrale sull’arte e sul fascino del leggendario Bogey. Si tratta di una versione rinnovata rispetto alla prima rappresentazione del 20 gennaio dello scorso anno a La Compagnia, la Casa del Cinema della Toscana, a Firenze.

Interprete Massimo Blaco, che collabora da anni con Enrico Zoi. I due hanno all’attivo altri due monologhi, “Dr. Jekyll e Mister(o) Totò” e “Zenrico, o il suo Clone?”, del trio BLACO-LUCCHI-ZOI, di Blaco e Zoi, da un’idea di quest’ultimo.

“75 anni di ‘Casablanca’. Chissà se il pubblico presente all’anteprima newyorchese del 26 novembre 1942 o alle varie uscite inglesi, americane, messicane che proprio tre quarti di secolo fa in queste settimane facevano viaggiare il film per tutto il mondo, chissà se anche uno di quegli spettatori avrebbe immaginato la lunga vita di questo film? – dice Enrico Zoi – Certo, le premesse c’erano tutte, dal cast al regista: potevano forse sbagliare Humphrey Bogart, Ingrid Bergman e Michael Curtiz? Assai improbabile! È anche vero però che nessuno pensava allora che la storia d’amore di Rick e Ilsa sarebbe diventata una delle più famose di tutti i tempi. Così è la vita, così è il cinema”.