“Sportello per te”: nel 2015 gli utenti sono stati 603

LASTRA A SIGNA – Ben 603 utenti si sono rivolti nel 2015 allo “Sportello per te”, il servizio attivo presso gli uffici al primo piano del Centro sociale di via Togliatti con l’obiettivo di dare un supporto e sostegno ai cittadini su problematiche personali e occupazionali. In particolare, infatti, il servizio si concentra sulla guida […]

LASTRA A SIGNA – Ben 603 utenti si sono rivolti nel 2015 allo “Sportello per te”, il servizio attivo presso gli uffici al primo piano del Centro sociale di via Togliatti con l’obiettivo di dare un supporto e sostegno ai cittadini su problematiche personali e occupazionali. In particolare, infatti, il servizio si concentra sulla guida degli utenti nella ricerca di occupazione con l’obiettivo di rendere autonome le persone nella ricerca di un impiego e aiutarle a capire dove rivolgersi e quali risorse utilizzare per trovare una nuova occupazione. Portato avanti in collaborazione con l’associazione Nosotras, lo “Sportello per te” garantisce anche un collegamento diretto con i servizi sociali comunali per dare una risposta maggiormente integrata sul territorio. E dei 603 utenti che si sono rivolti allo sportello nel corso del 2015 (è aperto il martedì su appuntamento dalle 14.30 alle 18.30 e il giovedì mattina dalle 8.30 alle 12.30), 393 sono state le donne e 210 gli uomini: 312 italiani, 114 originari dell’Albania, 110 del Marocco, 29 della Romania mentre tutti gli altri provengono da altri paesi fra cui Messico, Ucraina, Salvador e Moldavia. “Si conferma anche nel 2015, dopo i primi mesi sperimentali del 2014, l’ottimo lavoro dello “Sportello per te”, – ha spiegato il sindaco Angela Bagni (nella foto) – con il quale cerchiamo di dare risposte sugli inserimenti lavorativi grazie anche alla ricerca di offerte personalizzate. Oltre a questo viene fornita accoglienza e ascolto per le donne che hanno difficoltà, oltre che in ambito occupazionale, anche in famiglia”. “Per il 2016 – si legge in una nota – lo sportello ha come obiettivo quello di promuovere l’attività formativa gratuita sulla preparazione del colloquio di lavoro”.