Stretta anti Covid per Natale: la strada tracciata è quella di un lockdown nazionale…

PIANA FIORENTINA – È sempre più probabile un lockdown nazionale, sul modello della Germania, nei giorni festivi e prefestivi nel periodo che va da Natale all’Epifania. È quanto emerge dal vertice di Palazzo Chigi, al quale hanno preso parte stamane per quasi tre ore il premier Giuseppe Conte, i capi delegazione di maggioranza, il ministro dell’interno Luciana Lamorgese e […]

PIANA FIORENTINA – È sempre più probabile un lockdown nazionale, sul modello della Germania, nei giorni festivi e prefestivi nel periodo che va da Natale all’Epifania. È quanto emerge dal vertice di Palazzo Chigi, al quale hanno preso parte stamane per quasi tre ore il premier Giuseppe Conte, i capi delegazione di maggioranza, il ministro dell’interno Luciana Lamorgese e alcuni esponenti del Cts. Tutta l’Italia dunque potrebbe diventare zona rossa o arancione nei giorni festivi e prefestivi: 24-27 dicembre, 31 dicembre-3 gennaio e 5-6 gennaio.

Misure da consolidare ed eventualmente estendere e rafforzare con una sorta di lockdown per tutto il periodo di Natale. La necessità di una nuova stretta, come riporta l’Ansa, è stato spiegato dai tecnici, è legata all’impossibilità da un lato di un controllo capillare del territorio e dall’altro a dati ancora “preoccupanti”, con un’incidenza dei nuovi casi ancora troppo alta (nell’ultimo monitoraggio era di 193 ogni 100.000 abitanti, quando dovrebbe essere a 50 ogni 100.000 per poter garantire il tracciamento). L’Italia, fanno notare gli esperti del Comitato tecnico scientifico, ha anche un numero di morti giornaliero che supera quello della Germania – che ha però 20 milioni di abitanti in più – e oltre metà del paese con le strutture sanitarie ancora sotto stress. Dunque, è la conclusione, “bisogna estendere le misure, altrimenti a gennaio saremo nei guai”.

Dopo il calo delle settimane precedenti, dal 25 novembre al 1 dicembre la mortalità da Covid in Italia rimane stabile o in lieve aumento nelle città del nord (Venezia, Verona, Padova), e in lieve decremento al centro-sud. Rispetto alla settimana precedente c’è stato un calo dell’eccesso di mortalità a Roma (+47% rispetto al 60% del 18-24 novembre) e Palermo(48% rispetto al 59% del 18-24 novembre). A Genova (+76%), Torino (+112%) e Milano (+45%) l’eccesso di mortalità dal 25 novembre al 1 dicembre è in linea con i valori della settimana precedente. Lo indica il monitoraggio “Andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19 dal 1 settembre al 1 dicembre 2020” pubblicato dal Ministero della salute.