Tari, proseguono i controlli sulla Tari: individuate 242 utenze fantasma

LASTRA A SIGNA – Sta andando avanti, e sta ottenendo i primi importanti risultati, l’operazione di monitoraggio dell’amministrazione comunale, iniziata nei primi mesi del 2018, su tutte le utenze domestiche incrociandole con i dati in possesso all’anagrafe. Obiettivo è verificare se viene pagata correttamente la tassa sui rifiuti e individuare gli evasori. I controlli sono iniziati […]

LASTRA A SIGNA – Sta andando avanti, e sta ottenendo i primi importanti risultati, l’operazione di monitoraggio dell’amministrazione comunale, iniziata nei primi mesi del 2018, su tutte le utenze domestiche incrociandole con i dati in possesso all’anagrafe. Obiettivo è verificare se viene pagata correttamente la tassa sui rifiuti e individuare gli evasori. I controlli sono iniziati su 21 strade del territorio comunale, quelle dove sono state segnalate le maggiori criticità e episodi di abbandoni rifiuti, e hanno riguardato fino ad adesso 1.850 nuclei familiari consentendo di far venire alla luce 242 utenze fantasma ovvero coloro che risultano residenti ma non regolari ai fini del servizio Tari. A questi è stato chiesto di presentarsi presso gli uffici comunali per regolarizzare la propria posizione e a oggi sono state regolarizzate 40 utenze, per gli altri verrà messo in atto l’iscrizione a ruolo d’ufficio e il recupero coattivo delle somme dovute. L’iniziativa proseguirà fino a completare il controllo di tutte le strade comunali, per poi passare al monitoraggio delle attività produttive. “Siamo molto soddisfatti del lavoro che stanno facendo gli uffici – ha spiegato il sindaco Angela Bagni – e dei risultati ottenuti, anche se siamo solo all’inizio. I controlli sono iniziati dalle zone più critiche per numero di abbandoni, grazie anche a segnalazioni di cittadini e a dati forniti da Alia”. “E nostra intenzione intensificare i controlli, in modo da stringere sempre più il cerchio intorno agli evasori – ha aggiunto il sindaco – e non dare loro tregua. E’ in corso anche l’acquisizione di alcune telecamere mobili da installare nei punti dove ci sono maggiori criticità rispetto agli abbandoni dei rifiuti”.