“Troppa incuria nel Bisenzio”: è il richiamo di Signa Tricolore

SIGNA – “Troppa incuria nel Bisenzio”: è questa la presa di posizione di Signa Tricolore per voce del suo coordinatore Roberto Parretti. “In occasione del “Festival dei parchi”, in corso di svolgimento a Signa, – dice Parretti – si è svolto un interessante incontro sul tema “Alluvioni e cambiamenti climatici”. Un’iniziativa degna di ogni attenzione, […]

SIGNA – “Troppa incuria nel Bisenzio”: è questa la presa di posizione di Signa Tricolore per voce del suo coordinatore Roberto Parretti. “In occasione del “Festival dei parchi”, in corso di svolgimento a Signa, – dice Parretti – si è svolto un interessante incontro sul tema “Alluvioni e cambiamenti climatici”. Un’iniziativa degna di ogni attenzione, se non ci trovassimo a constatare quanto sia contraddittorio il modo di operare di alcune parti politiche. Ci riferiamo all’attuale situazione di degrado in cui si trova il letto del fiume Bisenzio nel tratto di oltre due chilometri che va da San Mauro alla foce sull’Arno. In tale tratto entrambe le sponde sono completamente coperte da canneto che infesta l’alveo, riducendo in tal modo la rapidità di deflusso dell’acqua. Tale condizione, che si manifesta in tutta la sua gravità a soli cinquanta metri dal luogo dove si svolge la citata manifestazione, risulta inoltre in contrasto con il Testo unico delle opere idrauliche (R.D. 523/1904) che all’art. 96 lett.b) vieta “le piantagioni che si inoltrino dentro gli alvei dei fiumi, torrenti, rivi e canali, a costringere la sezione normale e necessaria al libero deflusso delle acque”. “Inoltre – continua Parretti – dobbiamo constatare come sulla sponda destra del fiume ci siano da anni recinzioni e manufatti che, in caso di regime di piena, potrebbero andare a ostruire le luci dei ponti a valle del fiume Arno, con le conseguenze prevedibili. La situazione desta ancora più sconcerto se si pensa che sia la scorsa settimana che in quella attuale, sono stati diramati da parte della protezione civile situazioni di criticità classificate a livello arancione per previste perturbazioni con rischio inondazioni. Signa Tricolore invita gli amministratori locali a impegnarsi non tanto a parole ma con fatti concreti, nel far procedere gli organi a ciò deputati, a quella che rappresenta una semplice ed ordinaria attività di manutenzione degli argini”.