Unitalsi Toscana, è tutto pronto per il convegno regionale a Grosseto

FIRENZE – Sono oltre seicento gli unitalsiani che “si sono dati appuntamento”, anche dalla Piana, per sabato 10 e domenica 11 novembre a Nomadelfia. Per quello che è un doppio e molto atteso appuntamento per l’associazione. Nel fine settimana, infatti, l’Unitalsi Toscana si ritrova a Grosseto sia per il convegno regionale (sabato 10) che per […]

FIRENZE – Sono oltre seicento gli unitalsiani che “si sono dati appuntamento”, anche dalla Piana, per sabato 10 e domenica 11 novembre a Nomadelfia. Per quello che è un doppio e molto atteso appuntamento per l’associazione. Nel fine settimana, infatti, l’Unitalsi Toscana si ritrova a Grosseto sia per il convegno regionale (sabato 10) che per il “Meeting dei giovani” (sabato 10 e domenica 11), una due giorni che arriva a conclusione di un anno intenso di attività, iniziato a marzo sempre nel segno dei giovani con il pellegrinaggio a Loreto, e proseguito, mese dopo mese, pellegrinaggio dopo pellegrinaggio, con tantissimi momenti di condivisione. “Unitalsi a Nomadelfia: appartenenza e fraternità”: questo il tema del convegno regionale che vedrà riuniti i volontari delle 25 sottosezionisi attive in Toscana. A conclusione di dodici mesi importanti per l’Unitalsi, caratterizzati, e non poteva essere diversamente, dalla prima volta in pullman a Lourdes. Un aspetto sottolineato più volte dal presidente Roberto Torelli e dal suo vice Giampiero Bagnati nell’ultima assemblea dei presidenti: “Quella che emerge è una soddisfazione moderata, dopo un cambio “fatto in corsa” fra treno e pullman ma che comunque, nel 2018, grazie all’Unitalsi ha mosso quasi duemila persone”. Adesso insomma è il momento dei bilanci e dei programmi per il futuro: quale migliore occasione, quindi. se non il fine settimana di Grosseto che permetterà a volontari e disabili, che magari hanno fatto il loro pellegrinaggio in momenti diversi dell’anno, di ritrovarsi tutti insieme per parlare e confrontarsi. Per quanto riguarda il programma del convegno, alle 9 gli arrivi e la registrazione, a seguire tutti gli interventi, compresa la testimonianza di chi, vivendo a Nomadelfia, ha fatto una scelta di vita per terminare nel pomeriggio con le testimonianza di chi l’Unitalsi la vive da protagonista. Per il meeting, invece, dopo una parte dei due giorni vissuti in condivisione con i lavori del convegno, vedrà i giovani unitalsiani proseguire la loro strada “autonomamente”, con più momenti fatti per stare insieme e dai quali, ne siamo sicuri, usciranno sicuramente tanti spunti interessanti per crescere da unitalsiani.