Vacanze diurne estive con l’Associazione comunale anziani

SESTO FIORENTINO – Anche quest’anno gli anziani che restano soli nel mese di agosto possono partecipare a Agosto Anziani Insieme, il progetto di vacanze diurne curato dall’Associazione comunale anziani insieme ai comuni di Sesto e Calenzano. Due i turni per gli anziani sestesi: dal 30 luglio 11 agosto e dal 16 al 29 agosto. Riconfermato […]

SESTO FIORENTINO – Anche quest’anno gli anziani che restano soli nel mese di agosto possono partecipare a Agosto Anziani Insieme, il progetto di vacanze diurne curato dall’Associazione comunale anziani insieme ai comuni di Sesto e Calenzano. Due i turni per gli anziani sestesi: dal 30 luglio 11 agosto e dal 16 al 29 agosto. Riconfermato il luogo: Le Croci di Calenzano nella struttura Regina Margherita.
“Questo è uno spazio che piace molto agli anziani che partecipano alle vacanze diurne estive – spiega il presidente Giacomo Svicher – è un luogo fresco e nello stesso tempo vicino ad una piazza dove cii sono un circolo e un alimentari. La struttura, al suo interno, è dotata di un giardino dove le persone che partecipano al progetto possono trascorrere la giornata al fresco e in compagnia. E poi vicino abbiamo il ristorante dove avviene la pausa pranzo”.

Nel primo turno sono già una cinquantina le persone, over 80, che hanno scelto questo tipo di vacanza.

“Il soggiorno è giornaliero – spiega Graziella Milani dell’associazione comunale anziani – abbiamo noleggiato un bus di linea che la mattina prima delle 8 compie un percorso con fermate ai punti di raccolta dove ci attendono gli anziani”.

Il soggiorno è dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, lo stesso pulmino che la mattina raccoglie gli ospiti la sera li riporta a casa. La vacanza ha dei momenti di animazione, letture, relax, giochi con le carte e una volta a turno è prevista una gita. Il costo di un turno è di 150 euro. Una decina sono i volontari che si occupano di rendere gradevole la vacanza e quest’anno saranno presenti anche due persone del servizio civile.

“E’ un modo per combattere la solitudine – dice Svicher – che nei periodi di feste e di vacanza rende gli anziani ancora più fragili. Chi partecipa al progetto spesso vive da solo e qui trova la possibilità di incontrare altre persone oltre che di stare al fresco”.

Per chi volesse prenotare ci sono ancora posti liberi per il secondo turno.