Variante Ginori. Confesercenti preoccupata

SESTO FIORENTINO – E’ preoccupata Confesercenti Firenze per la variante sull’area Ginori. In una nota, l’associazione di categoria, auspica “che ci siano ancora spazi per ‘alleggerire’ il carico dal punto di vista della funzione commerciale nell’area”. “Confesercenti Firenze ha sempre seguito – afferma  Alessandro Baldi, presidente Confesercenti Sesto Fiorentino – con grande attenzione la vicenda […]

SESTO FIORENTINO – E’ preoccupata Confesercenti Firenze per la variante sull’area Ginori. In una nota, l’associazione di categoria, auspica “che ci siano ancora spazi per ‘alleggerire’ il carico dal punto di vista della funzione commerciale nell’area”.

“Confesercenti Firenze ha sempre seguito – afferma  Alessandro Baldi, presidente Confesercenti Sesto Fiorentino – con grande attenzione la vicenda Ginori con la consapevolezza delle difficoltà che hanno portato ad un accordo; che non è mai stato dato per scontato, data l’importanza della questione per la storia ed il futuro della città”.

“Confidiamo – prosegue Baldi – nella capacità ed intelligenza dell’amministrazione comunale, che possa tenere in considerazione la possibilità di inserimento anche di altre funzioni e/o destinazioni. Ci auguriamo di poter trovare una soluzione che determini una drastica riduzione di quanto potenzialmente previsto sul fronte commerciale. La vicenda offre lo spunto, anche, per una riflessione sul centro storico e sulla situazione del commercio e dei servizi presenti. Crediamo sia necessario un impegno importante di tutti per un’analisi seria di quello che è successo negli ultimi anni. Riteniamo necessario un progetto complessivo di rilancio, che veda in prima fila l’amministrazione comunale con la quale la nostra associazione ha aperto un importante tavolo di confronto. Crediamo che anche il centro commerciale naturale Sesto SottoCasa, sempre sostenuto da Confesercenti, possa essere uno strumento molto importante. Occorre una strategia complessiva sul nostro centro storico che, vorremmo provare a disegnare insieme. Come Confesercenti siamo disponibili a fare la nostra parte ed auspichiamo si possa creare anche un momento di confronto pubblico trascorso il periodo estivo”.