SIGNA – La politica, i grandi temi, le decisioni da prendere e la difesa del territorio. Tutti temi che si intrecciano fra di loro. Lo dimostra anche la presa di posizione di Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa sulla questione dell’aeroporto.
“Siamo da sempre favorevoli all’ampliamento ma costretti a votare contro il Masterplan Aeroportuale 2014-2029 se non ci saranno fatti nuovi prima del consiglio comunale di mercoledì 7 novembre: pensiamo a un nuovo rinvio della Conferenza dei Servizi convocata per venerdì 9 novembre al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o una serie du modifiche della progettazione tali da rendere compatibili la futura Bretellina Lastra-Indicatore e le opere di compensazione idraulica e ambientale sul territorio comunale di Signa”.
Vinattieri poi spiega perché: “Perché a oggi i 40 ettari di zona umida che dovrebbero compensare l’impatto della nuova pista parallela collidono con la previsione della Bretellina che, almeno nelle dichiarazioni ufficiali, dopo lo studio di fattibilità dovrebbe comportare linizio del percorso partecipativo. Alla base di questa situazione l’inadeguatezza politica della giunta regionale toscana e l’indifferenza di Toscana Aeroporti”.
Dopo l’interlocutoria Conferenza dei Servizi del 7 settembre, tutto era stato rimandato a un successivo appuntamento fissato per il 12 ottobre. “Prima che il consiglio comunale di Signa si esprimesse (10 ottobre) – dice Vinattieri – Toscana Aeroporti, in contatti e incontri con l’amministrazione comunale, si era dichiarata disponibile a rivedere il Masterplan per rendere conciliabili il lago del Piano Manetti e il nuovo corridoio viario della Bretellina. Da quel momento un silenzio assordante interrotto solo da una sconcertante delibera della giunta regionale Toscana, la numero 1113 dell’11 ottobre 2018”.
“Delibera – continua Vinattieri – che esprime parere favorevole al Masterplan con la seguente prescrizione per Signa: “Per il potenziamento dei collegamenti stradali nella Piana fiorentina, fra cui la costruzione del nuovo ponte sull’Arno a Signa previsto ai sensi della DGR numero 1168/2015, risulta necessaria la definizione di un corridoio infrastrutturale per la realizzazione della strada dando atto che la stessa risulterà comunque subordinata ai vincoli e alle condizioni poste dal nuovo quadro di riferimento comprensivo del Lago del Piano Manetti”.
Arrivando quindi alle conclusioni, “la giunta regionale, con una decisione inaccettabile per Signa, – chiude Vinattieri – subordina la previsione del nuovo ponte alla realizzazione Lago del Manetti. Intanto il tempo passa. Se nulla cambia, il presidente Rossi e Toscana Aeroporti avranno la responsabilità politica del voto contrario del consiglio comunale di Signa sul Masterplan Aeroportuale 2014-2029”.