Vinattieri (FI): “Errori tecnici in via dei Colli, i signesi pagheranno 60.000 euro per la riasfaltatura”

SIGNA – “I signesi pagheranno 60.000 euro per la riasfaltatura di via dei Colli”. A parlare così è Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa in consiglio comunale, che dice la sua dopo quanto detto dall’assessore Adriano Paoli e pubblicato stamani su Piananotizie. “L’assessore Paoli – aggiunge Vinattieri – ha annunciato che il tratto […]

SIGNA – “I signesi pagheranno 60.000 euro per la riasfaltatura di via dei Colli”. A parlare così è Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa in consiglio comunale, che dice la sua dopo quanto detto dall’assessore Adriano Paoli e pubblicato stamani su Piananotizie.

“L’assessore Paoli – aggiunge Vinattieri – ha annunciato che il tratto di via dei Colli che va da piazza Berlinguer a via Pistelli verrà riasfaltato per venire incontro alle molte proteste dei cittadini che hanno evidenziato problemi di sicurezza e l’elevato rumore, anche notturno, conseguenza delle crepe e delle buche che si sono aperte sul manto stradale: esito paradossale di un intervento che doveva essere, e per questo era stato finanziato dalla Regione Toscana, di risanamento acustico attraverso l’utilizzo di asfalto fonoassorbente. I lavori infatti costeranno circa 60.000 euro e saranno totalmente a carico dell’amministrazione comunale”.

Vinattieri entra nel merito della questione: “In realtà le cose non sono così semplici e presentano una serie di dettagli che sono stati omessi. Il tratto di asfalto dell’intervento di risanamento acustico “A2”, che va dalla caserma dei Carabinieri a via Pistelli, presentò molte criticità dopo pochi mesi dalla realizzazione: già nei primi mesi del 2011 si crearono crepe e buche. Di questa situazione ne è testimone una mia interrogazione presentata nel novembre del 2011 per avere chiarimenti su lavori di riparazione che tardavano a partire nonostante le assicurazioni del sindaco Cristianini. Sindaco che definì i problemi come conseguenze di un’operazione a “rischio calcolato” e a costo zero per il Comune cioè, l’asfaltatura del tratto in questione sarebbe stata anticipata nei mesi invernali (l’asfalto non va mai steso con basse temperature) sulla base di un accordo fra Comune e la ditta appaltatrice, la Calenzano Asfalti spa, che avrebbe dovuto impegnare quest’ultima a rifarla nuovamente in caso di esito non positivo. Come scritto sopra, l’asfaltatura anticipata, contro ogni evidenza tecnica, nei mesi invernali, ben presto si tradusse in una strada degradata e deteriorata: ma l’intervento riparatore della Calenzano Asfalti spa, nel novembre del 2011, non si era ancora materializzato”.

All’interrogazione presentata da Vinattieri (“Perché il tratto di asfalto non è stato rifatto? Tale tratto verrà riasfaltato? Se non venisse riasfaltato in che forma il Comune si tutelerà nei confronti della ditta appaltatrice?”, n.d.r.) il sindaco rispose “che la ditta aveva trovato una soluzione innovativa che avrebbe permesso di riparare il manto stradale senza dover rifare completamente l’asfaltatura del tratto”. Conclusione: ”Nel 2018 – dice Vinattieri – si prende atto delle giuste proteste dei cittadini, assillati dal rumore proveniente da una strada soggetta a intervento di risanamento acustico, in cui si aprono buche e crepe, e si annuncia una riasfaltatura non a carico della ditta appaltatrice ma totalmente a carico dell’amministrazione comunale. Cioè saranno i cittadini signesi a pagare per gli errori tecnici della Calenzano asfalti spa e di una discutibile tutela degli interessi della comunità”.