Vinattieri: “Pd e consiglio comunale su posizioni sempre più estreme e radicali”

SIGNA – Uno degli argomenti discussi nel corso dell’ultimo consiglio comunale signese è stata la trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero nei registri comunali. Con la bocciatura della mozione  presentata da Gianni Vinattieri, capo gruppo Forza Italia e Rinasce Signa. “Tutto ciò – ha detto Vinattieri – è la conferma della deriva su posizioni estreme […]

SIGNA – Uno degli argomenti discussi nel corso dell’ultimo consiglio comunale signese è stata la trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero nei registri comunali. Con la bocciatura della mozione  presentata da Gianni Vinattieri, capo gruppo Forza Italia e Rinasce Signa. “Tutto ciò – ha detto Vinattieri – è la conferma della deriva su posizioni estreme e radicali da parte del consiglio comunale del Partito Democratico”. In sintesi, infatti, la mozioni impegnava il sindaco Cristianini a recepire la direttiva del ministro degli interni emanata lo scorso 7 ottobre “e che invitava, in base alla normativa vigente, i sindaci nel loro ruolo di ufficiali di governo e ufficiale dello stato civile, a non trascrivere – spiega Vinattieri – nei registri comunali i matrimoni fra persone dello stesso sesso celebrati all’estero”. “Perché il punto centrale della questione prima che etico e politico è istituzionale: sindaci che ricoprono l’alto ruolo di ufficiali del governo sul territorio e quello di ufficiali di stato civile che piegano le loro prerogative istituzionali alla propaganda politica e ideologica per fare pressione sull’unico organo che ha competenza esclusi in materia matrimoniale: il Parlamento. Analogamente a quanto già successo, anche a Signa, con l’istituzione di un registro dei testamenti biologici che non ha alcun valore reale e che quindi genera false aspettative nei cittadini, l’utilizzo delle istituzioni a fini meramente propagandistici rischia di sfibrare il già fragile tessuto istituzionale e diminuire la credibilità della politica”. “Da un punto di vista politico, poi, si è verificata l’assurdità di un gruppo consiliare del Pd – conclude Vinattieri – che vota contro un atto del “suo” governo confermando una deriva sulle posizioni estreme e radicali di M5S e “A sinistra per Signa” nel campo dei cosiddetti “diritti civili”. Prima il registro dei testamenti biologici senza valore ma per propaganda ideologica, poi la posizione favorevole sulla trascrivibilità dei matrimoni omosessuali contratti all’estero nei registri comunali; domani un documenti a favore dei matrimoni omossessuali: a Signa il Pd sta perdendo quella dimensione politica moderata che su alcuni punti lo distingueva dalle posizioni di estrema sinistra di altri comuni toscani. E se in consiglio comunale solo il gruppo di “Forza Italia – Rinasce Signa” si oppone al conformismo dilagante, fra i cittadini, le associazioni, occorre organizzare un movimento d’opinione trasversale che rimetta al centro i valori della vita e della famiglia”.