Vino e giocattoli, un concorso al Salone del figurino

CALENZANO – Vino e giocattoli, un accostamento impensabile, ma non impossibile. Il vino, infatti, sarà il protagonista nella premiazione per il concorso Frammenti di storia fra arte e collezionismo. La sedicesima edizione si terrà al centro congressi Delta Florence il 14 e 15 marzo e vedrà in palio un prestigioso vino dalla tenuta Chianti Ruffino […]

CALENZANO – Vino e giocattoli, un accostamento impensabile, ma non impossibile. Il vino, infatti, sarà il protagonista nella premiazione per il concorso Frammenti di storia fra arte e collezionismo. La sedicesima edizione si terrà al centro congressi Delta Florence il 14 e 15 marzo e vedrà in palio un prestigioso vino dalla tenuta Chianti Ruffino Bossi di Rufina di Citernesi Gondi.
Un’idea lanciata dal suo patron” Agostino Barlacchi e subito accolta dalla Marchesa Citernesi Gondi della Fattoria storica di Volmiano che ha sostituito l’olio in  quest’anno di magra con un prodotto di uguale eccellenza come il vino.
Alle due giornate del concorso, con il patrocinio del Comune e l’organizzazione tecnica dell’Associazione La Condotta di Firenze, parteciperanno i Club d’Italia ed europei con i loro migliori scultori e pittori di figurini storici con centinaia di opere che raffigurano periodi storici ben definiti come “l’antico”, il “Medioevo”, il “Medioevo extra”, “europeo”, il “napoleonico”,  il “civile ed etnico”, “glamour e fantasy”. I gruppi saranno giudicati da un apposita e scelta giuria di esperti del settore. Presidente di giuria sarà il collezionista Pietro Cicero.
Il Concorso vedrà la proclamazione  del vincitore del Soldatino dalle ore 16 di domenica 15 marzo alla presenza del sindaco Alessio Biagioli che oltre a consegnare numerosi riconoscimenti si  assegnerà l’Oscar mondiale di questo settore di nicchia.
Cond 039Per i collezionisti non mancherà “Salone del soldatino della bambola e del giocattolo militare” in programma domenica 15 marzo collateralmente al Concorso aperto ininterrottamente dalle 10 alle 17 ed organizzato dall’Associazione il Paese del Balocchi di Sesto Fiorentino in altre sale del Centro Congressi Delta Florence. “Qui si potrà trovare  tutto ciò per iniziare, continuare o definire la propria raccolta con migliaia di esemplari dall’editoria – dice Agostino Barlacchi – ai colori, arnesi, pennelli, basette in legni pregiati, vetrine, accessori, accessori per creare diorami e plastici, castelli case e soprattutto kit per elaborare e costruire scene  tratte da pagine di storia”.
Il salone è aperto anche a collezionisti di soldatini e figurini di fabbriche ormai scomparse come le tedesche Lineol e Elastolin di Coburgo e Brandeburgo distrutte nei bombardamenti della seconda Guerra Mondiale. Oppure da prolifiche fabbriche Italiane Confalonieri, Chialù. Rovello, Salpa Xiloplasto, che oltre ad aver prodotto soldatini erano celebri anche  per le loro  statuette da presepe. Non mancano soldatini in piombo, di carta o piatti detti anche zinnfiguren provenienti dagli stampi delle ardesie della Turingia.
Per il pubblico femminile anche tante bambole di bisquit, panno Lenci, composizione, celluloide, fino alle più moderne Barbie in vinile che si portano bene i loro oltre 50 anni di attività e di vita  nel mondo del gioco.
L’ingresso al concorso ed al Salone sono ad offerta libera e l’ingresso è dalle 10 alle 17.