Zambini (PD) “Rider, i diritti fondamentali devono essere garantiti”

SESTO FIORENTINO – “Nel 2020 quello che sta vivendo Yiftalem Parigi è qualcosa di inaccettabile e disgustoso. Il primo sindacalista rider, eletto pochi giorni fa come rappresentate per la sicurezza dei riders con Nidil-Cgil, viene messo davanti a un ricatto da parte di una multinazionale del food delivery: o firma il nuovo contratto di categoria (di […]

SESTO FIORENTINO – “Nel 2020 quello che sta vivendo Yiftalem Parigi è qualcosa di inaccettabile e disgustoso. Il primo sindacalista rider, eletto pochi giorni fa come rappresentate per la sicurezza dei riders con Nidil-Cgil, viene messo davanti a un ricatto da parte di una multinazionale del food delivery: o firma il nuovo contratto di categoria (di Assodelivery con l’Ugl, contrari tutti gli altri sindacati) o viene licenziato perdendo il suo posto di lavoro” è quanto afferma il capogruppo del PD Lorenzo Zambini in un post sul social Facebook.

“Per contrastare quel contratto i riders sono mobilitati da settimane, si sono organizzati iscrivendosi al sindacato e stanno conducendo una grande battaglia – prosegue Zambini – I tempi si sa che cambiano, ma certe cose non cambiano mai. Stiamo parlando di avere garantiti diritti fondamentali, si parla di sicurezza e di uscire da una condizione lavorativa inaccettabile. Se qualcuno pensa che sia un problema solo loro si sbaglia di grosso, la loro battaglia è la battaglia di tutti. I diritti dei lavoratori non sono negoziabili”.