SESTO FIORENTINO – Botta e risposta tra Pd e Per Sesto. Dopo le “accuse” da parte del Partito Democratico di immobilismo dell’amministrazione comunale nei confronti delle occupazioni abusive, risponde il capo gruppo di Per Sesto Andrea Guarducci.
“Se oltre a fare i puntigliosi su tutti gli atti della nuova amministrazione – dice in una nota Guarducci – si partecipasse un po’ e magari con un po’ di attenzione alle riunioni delle commissioni si apprenderebbe senza troppo sforzo invece che il sindaco e la giunta hanno ben chiaro e presente i casi ancora aperti di occupazioni abusive ed in ponte un lavoro di contatto e collaborazione con Regione e città metropolitana per la risoluzioni di problemi che crediamo non possa e non debba neppure risolvere da sola una amministrazione comunale”. La polemica tra i due gruppi politici non si ferma: “Magari – prosegue Guarducci – coloro che hanno scritto il comunicato non hanno neppure parlato col consigliere Bassi presente in IV commissione lo scorso 19 gennaio ma rileggeranno dal verbale che l’impegno preso dalla stessa commissione è trovarsi di nuovo per vigilare e (perchè no) fare proposte per combattere un fenomeno come quello della marginalità e del disagio sociale purtroppo in crescente ascesa anche e sopratutto per le politiche scellerate dei governi Renzi/Gentiloni”.
Secondo Guarducci “lo svilente comunicato apparso invece che prendersela col Sindaco meglio avrebbe fatto a prendere le distanze da vili dichiarazioni del vicecapogruppo Pd fiorentino che, nei giorni dopo l’incendio nell’ex capannone Aiazzone, aveva tacciato il sindaco Falchi di voler lavarsi le mani di un problema presente sul suo territorio che invece è stato gestito in modo esemplare”. Per PerSesto non si può “speculare ancora su questa vicenda”.