Agricoltura, l’altra faccia della crisi. Il grido d’allarme di Confagripesca: “La carne toscana rischia di scomparire”

 FIRENZE – “Le proteste degli agricoltori di questi giorni hanno sottolineato i principali problemi di questo settore. Dalla Toscana emerge con forza anche un’altra questione, quella relativa alla carne”. Il grido d’allarme è di Fabrizio Tistarelli, presidente di Confagripesca Toscana, che spiega: “L’aumento dei costi di materie prime e dell’energia insieme alla concorrenza delle multinazionali hanno […]

 FIRENZE – “Le proteste degli agricoltori di questi giorni hanno sottolineato i principali problemi di questo settore. Dalla Toscana emerge con forza anche un’altra questione, quella relativa alla carne”. Il grido d’allarme è di Fabrizio Tistarelli, presidente di Confagripesca Toscana, che spiega: “L’aumento dei costi di materie prime e dell’energia insieme alla concorrenza delle multinazionali hanno creato un effetto tenaglia per le aziende del settore zootecnico. Si tratta di problemi che si vanno ad aggiungere alla diminuzione vorticosa delle richieste da parte dei consumatori, che tendono a scegliere un prodotto a buon prezzo e di bassa qualità legate all’offerta dei grandi produttori”. “Con questa tendenza prodotti di eccellenza come la carne di chianina rischiano seriamente di scomparire, e insieme a loro un sistema che produce lavoro e garantisce il mantenimento del territorio e del paesaggio rurale. È un tema su cui chiediamo l’attenzione della Regione e dei parlamentari toscani, non è soltanto una questione economica ma anche una questione d’identità”.