Al via la stagione estiva alla Doganaccia: aperta 7 giorni su 7

DOGANACCIA – Aperti 7 giorni su 7: la Doganaccia dà il via alle attività estive, aprendo tutti i giorni, fino al 2 novembre, “le porte” del comprensorio in provincia di Pistoia per far scoprire a visitatori, famiglie e sportivi, le potenzialità e la bellezza dell’Appennino tosco-emiliano. La Doganaccia, a 1,600 metri di altezza, immersa tra  […]

DOGANACCIA – Aperti 7 giorni su 7: la Doganaccia dà il via alle attività estive, aprendo tutti i giorni, fino al 2 novembre, “le porte” del comprensorio in provincia di Pistoia per far scoprire a visitatori, famiglie e sportivi, le potenzialità e la bellezza dell’Appennino tosco-emiliano. La Doganaccia, a 1,600 metri di altezza, immersa tra  boschi di faggi e abeti rossi, è facilmente raggiungibile dalla città (Firenze dista 70 chilometri, Lucca 55): un’oasi verde che dà la possibilità di staccare la spina, che sia solo per un giorno o per periodi più lunghi, e concedersi una vacanza a poca distanza da casa.

Con l’arrivo della bella stagione sono le attività outdoor le grandi protagoniste. Gli amanti della mountain bike troveranno sentieri attrezzati e segnalati in mezzo al bosco per il downhill, con tre piste di difficoltà e lunghezze diverse. Sul posto si possono noleggiare le mountain bike e le e-bike, con pedalata assistita. Anche gli appassionati di enduro potranno trovare percorsi a adeguatamente tracciati per divertirsi.

Gli escursionisti possono programmare vari percorsi alla scoperta delle meraviglie dell’Appennino, dal vicino Lago Scaffaiolo, alla Croce Arcana e al Libro Aperto, fino alle cascate del Dardagna in Emilia. Ma il trekking non è l’unico modo di camminare tra i boschi: si può provare anche l’orienteering, una sorta di “caccia al tesoro” con bussola e mappa, tramite percorsi omologati Fiso che mettono in gioco senso pratico e spirito di iniziativa.

Al Parco Avventura chiunque può sperimentare l’emozione di stare sugli alberi: a partire dai 5 anni si può scegliere uno dei tre percorsi, di lunghezza e difficoltà crescenti, per muoversi in tutta sicurezza tra i faggi. Il percorso più alto, a 7 metri da terra, termina con una teleferica che porta nel bosco. Un modo divertente per stare a contatto con la natura, imparare a conoscerla e rispettarla, sia per gli adulti che per i bambini. Aperto a tutti è anche il bob su rotaia, che regala velocità a ogni curva, in sicurezza. Oppure ci sono le passeggiate a cavallo o la pesca sportiva sul laghetto di San Gualberto. Infine sono aperti, per i pasti e per una semplice pausa, i due rifugi, la Bicocca e il Rifugio del Viandante, che offrono piatti tipici e prodotti della montagna.

La Doganaccia si raggiunge sia in auto sia tramite funivia, impianto totalmente rinnovato nel 2005, dal borgo storico di Cutigliano. Il gestore del comprensorio, la società Doganaccia2000, negli anni ha voluto investire nell’Appennino, creando un polo attrattivo sia in inverno – con gli impianti di innevamento e di risalita per lo sci – sia in estate.

“Pensiamo che per far vivere la nostra montagna – spiega Marco Ceccarelli di Doganaccia2000 – si debba renderla attrattiva per tutti, famiglie, turisti e sportivi, in ogni stagione. Abbiamo scelto quindi di creare attività che permettano a tutti di scoprire la bellezza del nostro Appennino. Non solo vogliamo valorizzare un territorio di enorme ricchezza naturalistica e culturale, ma vogliamo dare una chance di crescita economica all’Appennino e alla sua gente, creando un indotto collegato al comprensorio”.

Per tutte le info, www.doganaccia2000.it