Autotrasportatori: altri due giorni di sciopero

CALENZANO – Tre giorni di sciopero degli autotrasportatori toscani. Dopo quello di ieri (distribuzione carburanti), è la volta di lunedì 30 e martedì 31 ottobre (facchini, corrieri, autisti). Una battaglia Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti sul rinnovo del Contratto nazionale. A rischio spedizioni e consegne: Calenzano lunedì 30 ottobre in programma un corteo […]

CALENZANO – Tre giorni di sciopero degli autotrasportatori toscani. Dopo quello di ieri (distribuzione carburanti), è la volta di lunedì 30 e martedì 31 ottobre (facchini, corrieri, autisti). Una battaglia Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti sul rinnovo del Contratto nazionale.
A rischio spedizioni e consegne: Calenzano lunedì 30 ottobre in programma un corteo (partenza alle 9.30 da via del Pratignone, arrivo in via Allende). Martedì 31 ottobre presidio sul Ponte alle Grazie a Firenze alle 11.30. Iniziative di protesta anche nel pisano e a Livorno
Prima si sono fermati gli autisti della distribuzione dei carburanti (ieri). Poi, lunedì 30 e martedì 31 ottobre, incroceranno le braccia i lavoratori dell’intera filiera delle spedizioni e del trasporto (autisti, facchini, corrieri: per l’esattezza, dalle 24 del 30 alle 24 del 31 ottobre), mettendo a rischio consegne e spedizioni.
E questi (settore che interessa circa 50.000 addetti toscani) segnano una mobilitazione regionale senza precedenti in Toscana; si tratta di un’agitazione lanciata da Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti contro le “inaccettabili proposte” delle associazioni datoriali ai sindacati nel tavolo di trattativa sul rinnovo del Contratto nazionale “Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”. Tra queste: eliminare la quattordicesima, ridurre le giornate di riposo, fermare gli scatti di anzianità, dimezzare indennità di trasferta, permessi, festività e Rol.