Biagioli risponde a Pineti “Non ci siamo dimenticati della Misericordia”

CALENZANO – “Non si può affermare che questa Amministrazione si è dimenticata della Misericordia. Sia per il fatto che nel rendiconto di mandato le abbiamo dedicato ampio spazio, scegliendola come testimonial di un progetto promosso dall’Amministrazione e svolto in maniera egregia dalla Confraternita. Sia per la completa collaborazione portata avanti in questi anni, quando l’Amministrazione […]

CALENZANO – “Non si può affermare che questa Amministrazione si è dimenticata della Misericordia. Sia per il fatto che nel rendiconto di mandato le abbiamo dedicato ampio spazio, scegliendola come testimonial di un progetto promosso dall’Amministrazione e svolto in maniera egregia dalla Confraternita. Sia per la completa collaborazione portata avanti in questi anni, quando l’Amministrazione ha sostenuto progetti e attività dell’associazione e condiviso con i soci i momenti belli e le aspettative di crescita di questa grande realtà presente sul nostro territorio”.  E’ quanto risponde il sindaco Alessio Biagioli alle affermazioni del presidente della Misericordia di Calenzano Paolo Pineti che aveva evidenziato come nella pubblicazione sul mandato dei 10 anni del sindaco non fosse compresa la Misericordia.

“Il valore sociale dell’associazione – prosegue il sindaco Biagioli – e il grande impegno che ogni giorno ci mettono i volontari è indiscusso e riconosciuto da questa Amministrazione, nei vari campi in cui la Confraternita opera. Come abbiamo specificato nella premessa della rivista Calenzano Nostra, questo rendiconto di mandato non è un report completo delle tante attività della nostra comunità. Abbiamo fatto la scelta di focalizzare alcuni elementi, giudicati rappresentativi, in modo da poterli raccontare meglio, con più spazio e con una forma che invitasse quanti più cittadini alla lettura. Elementi che fossero in grado di raccontare la complessità della comunità di Calenzano. Questo vale per la Misericordia come per tutte le altre realtà che si trovano raccontate solo parzialmente e vale anche per le attività e i progetti del Comune, che in questi dieci anni sono stati molti di più di quelli che troviamo nella rivista. Il nostro intento è quello di fornire un affresco complessivo, un’idea di comunità, anche per chi a Calenzano è arrivato da poco e magari non sa neanche dov’è la Misericordia o un’altra associazione. Il rendiconto è un’occasione straordinaria, consegnata porta a porta, per far conoscere la ricchezza e la bellezza della nostra Calenzano”.