Canile del Termine: gli animali dovranno essere trasferiti in altre strutture

SESTO FIORENTINO – Dovranno essere trasferiti entro 60 giorni gli animali del canile del Termine in un’altra struttura. E’ quanto chiesto in una lettera che l’amministrazione comunale ha inviato all’Unione Amici del Cane e del Gatto onlus. “Una recente sentenza del Consiglio di Stato (n. 1717 del 19 marzo 2018) – si legge in una […]

SESTO FIORENTINO – Dovranno essere trasferiti entro 60 giorni gli animali del canile del Termine in un’altra struttura. E’ quanto chiesto in una lettera che l’amministrazione comunale ha inviato all’Unione Amici del Cane e del Gatto onlus. “Una recente sentenza del Consiglio di Stato (n. 1717 del 19 marzo 2018) – si legge in una nota del Comune – ha confermato la legittimità degli atti adottati in passato dal Comune di Sesto Fiorentino in merito alle strutture abusive e senza le necessarie autorizzazioni sanitarie realizzate nell’area del cosiddetto Canile del Termine” dall’Unione Amici del Cane e del Gatto Onlus, associazione che gestisce privatamente la struttura. L’Amministrazione ha quindi l’obbligo di dare esecuzione a quanto stabilito dalla sentenza a tutela del benessere e della sicurezza delle persone e degli animali presenti”. Per questa ragione, il Comune di Sesto Fiorentino ha inviato oggi, martedì 15 maggio, una comunicazione all’Unione Amici del Cane e del Gatto Onlus affinché provveda, entro sessanta giorni, a trasferire gli animali intestati all’Associazione presso altre strutture idonee e ad avvisare i proprietari degli altri animali presenti affinché ne assumano la custodia o individuino altre strutture in grado di ospitarli confortevolmente. “Valutata la complessità dell’intervento da mettere in atto – prosegue la nota del Comune – soprattutto per la presenza di numerosi cani e gatti, il cui benessere è una priorità per l’Amministrazione, il Comune ha manifestato la propria disponibilità ad approfondire nel dettaglio le modalità operative per dare esecuzione alla sentenza sopra citata. Il Comune di Sesto Fiorentino, come ribadito anche negli incontri con i rappresentanti dell’Associazione, è disponibile a valutare eventuali proposte da parte della medesima per l’individuazione di un’area privata in cui essa possa, se interessata, realizzare una nuova struttura a proprie spese e nel rispetto di leggi, regolamenti e previsioni urbanistiche”.
Nel Comune di Sesto Fiorentino il fenomeno del randagismo è ormai talmente ridotto che sono appena due o tre, in media, i cani randagi ritrovati ogni anno sul suo territorio. Questi sono affidati ad una struttura convenzionata e non transitano né sono accolti nelle strutture del Termine.