Cellai, Mugnai e Gandola (Forza Italia): “Sullo stadio Franchi da Nardella parole in libertà”

FIRENZE – “Il sindaco di Firenze è completamente fuori dalla realtà, a trarne vantaggio alla fine sarà Campi; il Comune di Firenze metterà almeno 100 milioni di euro di soldi pubblici per rifare lo stadio Franchi, al di là di quello che deciderà la Fiorentina. È l’ultimo capitolo, fuori da ogni logica, di una vicenda […]

FIRENZE – “Il sindaco di Firenze è completamente fuori dalla realtà, a trarne vantaggio alla fine sarà Campi; il Comune di Firenze metterà almeno 100 milioni di euro di soldi pubblici per rifare lo stadio Franchi, al di là di quello che deciderà la Fiorentina. È l’ultimo capitolo, fuori da ogni logica, di una vicenda che in oltre 10 anni e tre mandati del Pd alla guida di Firenze ha inanellato solo progetti sbagliati, fatti e poi cancellati, mentre il nostro stadio andava in malora”. Lo dichiarano il capo gruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio, Jacopo Cellai, l’onorevole Stefano Mugnai e Paolo Gandola, consigliere azzurro in Città metropolitana e a Campi Bisenzio, commentando le dichiarazioni del sindaco Dario Nardella nella conferenza stampa di lunedì scorso. 

“Se questo doveva essere l’esito, i lavori sarebbero potuti cominciare anni e anni fa, e a quest’ora avremmo quantomeno uno stadio coperto e con una struttura integra. Ma Nardella si era innamorato della Mercafir, aveva fatto varianti urbanistiche, ipotizzato lo spostamento del mercato ortofrutticolo e sorvolato sulle perplessità della nuova proprietà della Fiorentina. Sordo a chi, come noi di Forza Italia, gli ripetevamo che si trattava di un progetto folle che non sarebbe mai arrivato a compimento, il sindaco è andato dritto per la sua strada. Fino ad oggi, quando, giunto il parere del Ministero, si tira fuori dal cappello il “restyling più bello del mondo”, con non si sa quali soldi (si parla di prestiti a tasso zero, ma sono pur sempre soldi che vanno restituiti), condendo il tutto con ipotesi anche più fantasiose: spazi commerciali fuori dallo stadio (dove? Non è dato sapere), museo della Fiorentina che a quanto pare sarà il Comune a decidere dove debba sorgere in barba alla squadra. E, non contento, dichiara che andrà avanti aldilà di quello che deciderà la proprietà della Fiorentina. Ci sembra di sognare”, aggiungono gli esponenti di Forza Italia. 

“Ci chiediamo anche che cosa ne pensi il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, visto che proprio il Comune di Campi Bisenzio nei mesi scorsi si è opportunamente messo a disposizione per individuare un’area adeguata per la realizzazione del progetto stadio. Lunedì, insieme a Nardella si diceva soddisfatto per la richiesta di finanziamento della tramvia a Campi, ma ha sorvolato totalmente sulla questione stadio, sebbene fosse evidentemente all’ordine del giorno. Oltretutto, a Fossi ricordiamo e lo invitiamo a pensare di richiedere dei soldi del Recovery Fund per risolvere il problema della realizzazione della viabilità a servizio dello stadio nel territorio campigiano. Un ulteriore modo per togliere alibi a chi ancora pensa che lo stadio a Campi sia una chimera. Temiamo, però, che l’ordine di scuderia del PD in questo momento sia lasciar passare del tempo per non far sfigurare troppo Nardella, visto che per sua testardaggine si trova sull’orlo di uno dei più grandi fallimenti del suo mandato di sindaco. Il patron della Fiorentina Commisso, dopo aver fatto sapere di non essere interessato alla cosa, tace. E così anche il sindaco Fossi, che immaginiamo si stia fregando le mani in vista dell’annuncio che il nuovo stadio si farà sì, ma nella Piana e non a Firenze”.