SESTO FIORENTINO – Perchè non arrivare in centro con la tramvia? La domanda la pone Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana dopo un confronto con alcuni imprenditori del terziario sestese. “L’arrivo della tramvia – dice Marinoni – sarebbe un toccasana per la città e la sua rete di imprese di vicinato, oggi di fatto tagliate fuori dalle vie di più alta percorrenza. Per quanto vicino a Firenze e popolato, dal punto di vista economico il centro di Sesto sta rischiando di diventare marginale rispetto ad altri poli di attrazione, come i grandi centri commerciali limitrofi che si affacciano verso l’area fiorentina. La tramvia potrebbe riportare gente e ridare ossigeno alle imprese”.
“Confidiamo che il Comune voglia impegnarsi per completare con questo tassello l’operazione tramvia – prosegue Marinoni – è questo il momento giusto per farlo proponendo le modifiche al tracciato in fase progettuale. Entro breve, infatti, sarà scelto il tracciato definitivo e vorremmo che fosse inclusa una nuova fermata in via Gramsci (nei pressi della sede Asl Scatola Nera) o in via Giusti (Giardini Pubblici della Ragnaia). Il capolinea, individuato ora in viale dei Mille presso l’istituto Calamandrei, è troppo lontano dal cuore nevralgico dello shopping sestese. L’esperienza positiva della linea T1ci dice che gli effetti positivi della tramvia per il tessuto commerciale sono tangibili. Perdere quest’opportunità senza almeno averci provato sarebbe imperdonabile. Comprendiamo che ci siano delle difficoltà nell’intervenire in un contesto urbano, ma contiamo che possano essere superate”.