Coronavirus. Gandola (FI-Centrodestra per il cambiamento): “L’ambulatorio fuori dall’Osmannoro”

SESTO FIORENTINO – E’ una scelta che non piace a Forza Italia e al Centrodestra per il cambiamento, il nuovo ambulatorio per le prevenzioni  precoci inaugurato oggi all’Osmannoro, e chiede di spostarlo altrove. “Ora è nel mezzo dei capannoni produttivi. Era meglio in una zona più isolata. – dicono Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia-Centrodestra […]

SESTO FIORENTINO – E’ una scelta che non piace a Forza Italia e al Centrodestra per il cambiamento, il nuovo ambulatorio per le prevenzioni  precoci inaugurato oggi all’Osmannoro, e chiede di spostarlo altrove.
“Ora è nel mezzo dei capannoni produttivi. Era meglio in una zona più isolata. – dicono Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia-Centrodestra per il Cambiamento e Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino – Non abbiamo niente contro l’idea di aprire un ambulatorio per la prevenzione del coronavirus ma la collocazione individuata all’Osmannoro, nel mezzo dei capannoni produttivi, è assolutamente sbagliata. La Regione riveda subito questa scelta e collochi altrove, magari in una postazione mobile, il presidio”.
“Quanto presentato stamani è stata una iniziativa spot, a favore di telecamere, di cui non si comprende la sua piena operatività ed efficacia. – proseguono gli esponenti politici – Anzi, il rischio è che questa decisione ingeneri ancora di più paure, timori e senso di smarrimento tra la popolazione, senza creare i presupposti per divenire uno strumento utile ad evitare che il virus possa svilupparsi e propagarsi anche nei nostri territori. Siamo davvero sconcertati – dichiarano i due Consiglieri azzurri – per come apparentemente le Asl territoriali e la Regione vogliono gestire questa vicenda nelle prossime settimane”.
Contestata la decisione di aprire questo ambulatorio nel bel mezzo dei capannoni dell’Osmannoro (in territorio del comune di Sesto Fiorentino), in area adiacente a tante strutture produttive e di servizi. Chi frequenterà l’ambulatorio sarà effettivamente chi già presenta sintomi che potrebbero segnalare la presenza in circolo del virus. Peraltro, visto che il tampone sarà poi analizzato a Careggi in un secondo momento, come si farà a garantire che quella persona, se eventualmente risultasse positiva al virus, sia effettivamente posta immediatamente  sotto osservazione e in isolamento?”.

“Molti lavoratori della zona – hanno proseguito Gandola e Tauriello – hanno chiesto come mai non si è preferito aprire un laboratorio-ambulatorio in una zona più isolata o in una struttura mobile posta lontana dei fabbricati produttivi”.

“Come consigliere Metropolitano – ha detto Gandola – in stretto coordinamento con il coordinatore provinciale di Forza Italia Paolo Giovannini, cercheremo di informare tutti i nostri eletti nei vari Comuni, affinché mantengano alto il livello di guardia sul punto. Richieste specifiche per Consigli straordinari sul Coronavirus sono già state avanzate, per tramite dei nostri eletti, e accettate presso l’Unione dei Comuni dell’Empolese e presso l’Unione dei Comuni del Mugello e dell’Alto Mugello. E’ fondamentale, in questi casi, dimostrare chiarezza e trasparenza in modo tale che i nostri cittadini siano rassicurati che sul tema vi è il massimo impegno e la massima attenzione di tutte le istituzioni territoriali”.