Covid-19, nel distretto tessile pratese riprende l’attività

PRATO – Tutte le aziende dei distretti tessili della Toscana è in particolare di Prato, in cui si lavorano tessuti di origine animale e vegetale e in cui giacciono scarti di lavorazione che rischiano il deterioramento, possono riprendere l’attività di manutenzione e conservazione. L’obiettivo è duplice: evitare che i tessuti di origine animale e naturale […]

PRATO – Tutte le aziende dei distretti tessili della Toscana è in particolare di Prato, in cui si lavorano tessuti di origine animale e vegetale e in cui giacciono scarti di lavorazione che rischiano il deterioramento, possono riprendere l’attività di manutenzione e conservazione. L’obiettivo è duplice: evitare che i tessuti di origine animale e naturale possano marcire ed evitare che gli scarti di lavorazione possano contaminare i luoghi produttivi. Lo stabilisce una nuova ordinanza del presidente della Regione Enrico Rossi che, anche sulla base di un parere della Asl, sarà emessa nelle prossime ore e che sarà in vigore da domani, lunedì 27 aprile. “Questa ordinanza – si legge in una nota – è inoltre conforme all’articolo 2 comma 12 del Dpcm del 10 aprile che consente lo svolgimento di attività manutentive e conservative nei siti produttivi fermi. Le aziende dei distretti tessili che riprenderanno l’attività a questo scopo dovranno farlo secondo le disposizioni dettate dall’ordinanza numero 38 del 18 aprile, che riguarda le misure di contenimento sulla diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.