Domenica tutti al Tenax per Anffas Firenze

SESTO FIORENTINO – Tutti in discoteca per l’Anffas. Grazie alla generosa disponibilità del Tenax, infatti, Anffas Firenze onlus organizza una cena di solidarietà in programma domenica 15 dicembre presso il noto locale di via Pratese. Una serata aperta a tutti i soci, l’ideale per scambiarsi anche gli auguri di Natale, a cui saranno presenti ospiti […]

SESTO FIORENTINO – Tutti in discoteca per l’Anffas. Grazie alla generosa disponibilità del Tenax, infatti, Anffas Firenze onlus organizza una cena di solidarietà in programma domenica 15 dicembre presso il noto locale di via Pratese. Una serata aperta a tutti i soci, l’ideale per scambiarsi anche gli auguri di Natale, a cui saranno presenti ospiti di rilievo del mondo dello sport e dello spettacolo. L’associazione, insomma, dopo il successo della campagna “Diventiamo amici”, la scorsa primavera, e la preziosa collaborazione con Paolo Vallesi e Gianfranco Monti, conferma ancora una volta il proprio legame con Firenze. Con un’iniziativa che, viste le adesioni arrivate in sede, presso il Centro di via Bolognese, si preannuncia di grande successo. “Sono stati davvero mesi intensi ma non per questo dobbiamo fermarci. Anzi. – si legge nell’editoriale de “L’altra campana”, il trimestrale edito dalla stessa Anffas e che ha appena dato alle stampe il nuovo numero – Perché il compito di un’associazione come l’Anffas è proprio quello di guardare avanti cercando sempre di migliorare i propri servizi. Un compito a volte non facile, in modo particolare in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo. Ma è in questi momenti quando la sfida si fa difficile, che l’associazione ha tirato fuori – e continua a farlo tuttora – sempre il meglio di sé. Come abbiamo avuto modo di scrivere anche in passato, il mondo della solidarietà è quello più ricco. E anche se il portafogli ultimamente si è fatto un po’ più “povero”, noi restiamo convinti che è grazie alle tante associazioni che, come la nostra, operano quotidianamente fra le enormi difficoltà insite nella disabilità intellettiva, se sono stati raggiunti traguardi importanti. Ma la cosa più importante è che in questa battaglia ci siano sempre più persone al nostro fianco. Un appello, questo, che abbiamo già fatto ma che non ci stancheremo mai di ripetere perché le sfide ci piace affrontarle ma soprattutto ci piace vincerle”.