Forza Italia e Lega Toscana: “Profughi, prima pensiamo all’integrazione degli italiani”

CAMPI BISENZIO – Sono 154 i profughi in arrivo nella Piana ma, più in generale, in quella che ormai viene definita come la “cintura” fiorentina e che oltre a Sesto, Calenzano, Campi e Signa, comprende anche i Comuni di Lastra a Signa e Scandicci. E sull’argomento hanno voluto dire la loro Simone Sanfilippo, Antonio Gambetta […]

CAMPI BISENZIO – Sono 154 i profughi in arrivo nella Piana ma, più in generale, in quella che ormai viene definita come la “cintura” fiorentina e che oltre a Sesto, Calenzano, Campi e Signa, comprende anche i Comuni di Lastra a Signa e Scandicci. E sull’argomento hanno voluto dire la loro Simone Sanfilippo, Antonio Gambetta Vianna, Giuseppina Sabato (candidati alle prossime elezioni regionali per Lega Toscana Più Toscana) e Roberto Valerio (candidato invece nelle fila di Forza Italia). “Quello dell’hinterland fiorentino – ha detto Sanfilippo – è un territorio ormai al collasso per quanto riguarda l’immigrazione e le problematiche legate a chi purtroppo non ha una casa in cui vivere. La nostra proposta tuttavia è molto semplice, ovvero pensiamo prima alla nostra gente. Ospitiamo i profughi nelle ex caserme consentendo loro di fare dei lavori socialmente utili in modo che abbiano la possibilità di integrarsi nella nostra comunità. E ospitiamo al contrario i cittadini italiani negli alberghi dando anche a loro l’opportunità di integrarsi; a chi ha perso il lavoro di impegnarsi perchè possa ritrovare un’occupazione, a chi non ha più una casa di essere magari supportati dai Comuni che potrebbero inserirli ai primi posti nelle graduatorie per gli alloggi popolari. Nessuna discriminazione, soltanto la richiesta di una maggiore attenzione per chi è nato e ha sempre vissuto e lavorato nel nostro paese”. Concetti, questi, ribaditi anche da Antonio Gambetta Vianna che, insieme allo stesso Sanfilippo, si è voluto togliere anche qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della Lega Nord: “E’ vero che è la prima volta che ci presentiamo alle elezioni regionali ma esistiamo dal 1999, ci osteggiano senza motivo”. E visto che i 154 profughi dovrebbero arrivare nella Piana subito dopo le elezioni, il concetto ribadito da Gambetta Vianna è essenziale: “Prima gli italiani, visto che i numeri della Piana parlano da soli con 61 senza tetto a Campi, 26 a Sesto e due a Signa”. “Non si possono paragonare i profughi che arrivano in Italia – ha aggiunto Giuseppina Sabato – agli italiani che in passato immigravano all’estero per lavorare” mentre Roberto Valerio, oltre a sottolineare “l’importanza dell’alleanza di Forza Italia con Lega Toscana Più Toscana a sostegno della candidatura di Stefano Mugnai alla presidenza della Regione Toscana”, si è voluto soffermare “sui timori scaturiti da un conflitto sociale non di poco conto” ma anche “sulla troppa “disinvoltura” con cui l’amministrazione comunale campigiana affronta i problemi di chi, sul territorio, sta vivendo una situazione di disagio ed è costretto a vivere dentro la propria auto”.