Forza Italia “L’inceneritore è uscito dalla porta e potrebbe rientrare dalla finestra”

SESTO FIORENTINO – “Il rischio concreto della costruzione dell’inceneritore uscito dalla porta in periodo elettorale sembra che possa rientrare dalla finestra”. Ad affermarlo, in una nota, la capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Sesto Maria Tauriello e il capo gruppo di Forza Italia a Campi Paolo Gandola. “Gli sviluppi degli ultimi giorni […]

SESTO FIORENTINO – “Il rischio concreto della costruzione dell’inceneritore uscito dalla porta in periodo elettorale sembra che possa rientrare dalla finestra”. Ad affermarlo, in una nota, la capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Sesto Maria Tauriello e il capo gruppo di Forza Italia a Campi Paolo Gandola.

“Gli sviluppi degli ultimi giorni hanno smentito sia il sindaco Falchi che il sindaco Fossi – dicono gli esponenti di Forza Italia – che, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, avevano cantato vittoria ritenendo finalmente conclusa la vicenda dell’inceneritore di Case Passerini. E invece la richiesta presentata da Q-Thermo alla Regione nei giorni scorsi per il rinnovo dell’autorizzazione a costruire l’impianto, dimostra che la questione non è affatto conclusa”.

“Questa decennale controversia – prosegtue la nota di Tauriello e Gandola – ha messo in luce tutta l’incapacità della sinistra di mettere fine ad un iter amministrativo che si prolunga ormai da anni producendo solo inutili studi e progettazioni. Dopo le tante promesse dei mesi scorsi, cosa aspetta il presidente Rossi a presentare il nuovo piano regionale dei rifiuti chela giunta regionale aveva  promesso per luglio scorso? Ad oggi non si è vista nemmeno una bozza e non si è  registrato nessun passo avanti dopo i tanti inutili proclami sull’economia circolare. Oggi non serve la filosofia sull’economia circolare,  i buoni principi non bastano più: servono urgentemente fatti ed atti conseguenti. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato del maggio scorso, si sono sprecati mesi preziosi senza che la politica tornasse finalmente protagonista rimettendo in discussione la localizzazione dell’impianto e l’intero progetto che deve essere stralciato nel nuovo piano regionale dei rifiuti.Su questo punto occorre subito una inversione di tendenza, servono politiche virtuose di riduzione dei rifiuti nonché nuovi impianti di riciclaggio e compostaggio”. 

Forza Italia chiede che “si proceda a realizzare l’ambito unico regionale di gestione dei rifiuti e si rivedano le tariffe secondo il motto chi inquina deve pagare”. E, prosegue la nota “la differenziata, poi, rimane ben lontana dalla soglia del 75% fissata proprio dal governo regionale. Manca la capacità di decidere da parte di una maggioranza regionale che in questo momento sembra fare lo slalom tra posizioni diverse, se non addirittura contrastanti, non riuscendo infatti finora nemmeno a comprendere quali siano gli obiettivi strategici del nuovo piano regionale dei rifiuti”

Tauriello e Gandola chiedono “le amministrazioni di Sesto e Campi che fanno? Quale ruolo stanno svolgendo? Non si può più restare solo spettatori. Si apra subito una discussione sul piano regionale dei rifiuti e anche le nostre amministrazioni contribuiscano alla discussione su come risolvere  in modo sostenibile la questione della raccolta dei rifiuti”.