Gandola (FI): “Inceneritore, le nostre proposte per passare dalle parole ai fatti”

CAMPI BISENZIO – La censura, da parte del Comune, alla mancata presenza dei tecnici del Comune di Campi, all’ultima conferenza dei servizi,  l’opposizione in ogni sede alla costruzione dell’impianto a partire dal ricorso al Tar, la promozione di un’iniziativa all’interno della Città metropolitana, l’organizzazione di quattro assemblee, fra ottobre e novembre, per informare la cittadinanza. […]

CAMPI BISENZIO – La censura, da parte del Comune, alla mancata presenza dei tecnici del Comune di Campi, all’ultima conferenza dei servizi,  l’opposizione in ogni sede alla costruzione dell’impianto a partire dal ricorso al Tar, la promozione di un’iniziativa all’interno della Città metropolitana, l’organizzazione di quattro assemblee, fra ottobre e novembre, per informare la cittadinanza. Sono queste le richieste fatte dal capo gruppo di Forza Italia, Paolo Gandola, ieri sera in consiglio comunale (nella foto durante l’intervento) e ribadite questa mattina. Richieste trascritte in un ordine del giorno da discutere nel prossimo consiglio comunale. “I numerosi cittadini presenti al consiglio – ha detto Gandola – hanno fatto capire come non mai l’esigenza di assistere a un necessario momento di chiarezza per cercare di capire cosa fare, per impedire la costruzione dell’impianto e per chiedere al sindaco di Campi Bisenzio di smetterla di giocare a nascondino su un tema così delicato”. “Francamente inaccettabile – ha aggiunto Gandola – l’assenza, comunicata solo poche ore prima, dell’amministratore delegato di Quadrifoglio e di un responsabile tecnico di Q-thermo, si è trattato di un grave sgarbo istituzionale nei riguardi della massima istituzione cittadina come è il consiglio comunale”. Entrando poi nel merito del dibattito politico, queste le considerazioni di Gandola: “Se le altre opposizioni si sono limitate a un intervento di circostanza, Forza Italia ha ritenuto opportuno illustrare un ordine del giorno contenenti impegni precisi. Il nostro gruppo, infatti, grazie al prezioso lavoro svolto negli anni da Roberto Valerio, assumendo una posizione che all’inizio all’interno del nostro partito ci è anche politicamente costata, ci siamo sempre dichiarati contrari fin dal 1999. La prevenzione primaria, di cui ben pochi ormai parlano, significa tutelare la salute evitando o riducendo il più possibile il contatto con agenti tossici e inquinanti: è quindi chiaro che il miglior modo per ridurre il rischio di ammalarsi consiste nell’evitare di immettere nell’ambiente tali sostanze. E’ stata questa la consapevolezza che già prima del referendum del 2007 ha orientato le nostre scelte politico-amministrative. A ogni buon conto, ieri sera, a conclusione del consiglio comunale, si è aperto uno scenario nuovo che ha portato il sindaco Fossi ad avanzare la possibilità di fare ricorso avverso al Tar. Adesso si passi dalle parole ai fatti e si approvi l’Ordine del giorno che abbiamo presentato”.

cons. straordinario- intervento Gandola