Il Bisenzio “entra” nei Renai come 27 anni fa…

SIGNA – La verità, come spesso accade, probabilmente sta nel mezzo. Ma ascoltando chi ha qualche capello bianco in più, soprattutto al giorno d’oggi, può aiutare a valutare meglio tante cose. Anche per quanto riguarda la piena del Bisenzio, anzi le piene degli ultimi giorni. E’ il caso per esempio di Carlo, 81 anni portati […]

SIGNA – La verità, come spesso accade, probabilmente sta nel mezzo. Ma ascoltando chi ha qualche capello bianco in più, soprattutto al giorno d’oggi, può aiutare a valutare meglio tante cose. Anche per quanto riguarda la piena del Bisenzio, anzi le piene degli ultimi giorni. E’ il caso per esempio di Carlo, 81 anni portati benissimo, che la zona dei Renai la conosce fin da bambino, quando qui era di casa, nel vero senso della parola. “La gente ha paura – dice – ma vi posso assicurare che non ha mai visto il Bisenzio davvero alto. Ricordo che quando eravamo ragazzini, l’acqua si poteva toccare con le mani anche camminando sull’argine. Eravamo degli incoscienti…”. Anni lontani, anni di contadini e di un paese, San Mauro in questo caso, che oggi non c’è più. Mentre, da venti anni a questa parte, per la sicurezza idraulica sono stati fatti numerosi sforzi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Almeno fino al momento in cui stiamo scrivendo… Non a caso, anche se ne ultime ore ha fatto paura, il Bisenzio tutto sommato è sempre rimasto sotto controllo. Non si può dire la stessa cosa per il fosso Macinante che fra San Donnino e il Valico qualche problema in più l’ha creato e sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco. I Renai, però, anche questa volta hanno fatto la loro parte in modo egregio, come sempre del resto. Anche quando “cassa di espansione” era un termine sconosciuto ai più e la manutenzione dei fiumi era lasciata per gran parte al caso. Come testimoniano queste fotografie scattate il 25 novembre 1987 e che vogliamo mettere a confronto con quanto successo fra ieri e oggi. Immagini che ci permettono di toccare con mano quanto, soprattutto nei pressi del vecchio molino, sia stato fatto in termini di manutenzione. Con questo non vogliamo dire che tutti i timori siano infondati e che si debba prendere qualsiasi cosa alla leggera. Ma la “vecchia”, sana saggezza popolare probabilmente ci aiuta a capire da che parte stare. Imponderabile a parte.IMG_0845IMG_0846 IMG_0851 IMG_0850 IMG_0848 IMG_0852