Il Comitato “Salviamo il parcheggio” organizza un’assemblea pubblica a Colonnata

SESTO FIORENTINO – Si è costituito il comitato “Salviamo il parcheggio di viale XX Settembre”. Dopo aver raccolto 1.200 firme contro la proposta di variante al piano di recupero dell’area ex Manifattura di Doccia elaborata dall’amministrazione comunale, ora il comitato ha deciso di riunirsi in assemblea e lo farà mercoledì 17 aprile alle 21 alla […]

SESTO FIORENTINO – Si è costituito il comitato “Salviamo il parcheggio di viale XX Settembre”. Dopo aver raccolto 1.200 firme contro la proposta di variante al piano di recupero dell’area ex Manifattura di Doccia elaborata dall’amministrazione comunale, ora il comitato ha deciso di riunirsi in assemblea e lo farà mercoledì 17 aprile alle 21 alla Casa del Popolo di Colonnata.
Il parcheggio da salvare, secondo il Comitato, è quello di viale XX Settembre dove, secondo la proposta di variante del Comune prevede la modifica al piano di recupero “con la costruzione al di fuori del perimetro murato della ex manifattura – si legge in una nota del Comitato – e nel parcheggio pubblico delimitato da viale XX Settembre-via Campo di Doccia-via Biondi di una nuova unità residenziale di 2.240 mq”. Secondo il Comitato “il nuovo insediamento da realizzare su un’area pubblica, soggetta a vincolo paesaggistico-ambientale, da un lato, risponderebbe all’esigenza manifestata dai residenti interni a Doccia, di alleggerire il carico insediativo all’interno e, dall’altro, sarebbe la contropartita per ottenere la consegna da parte della proprietà di una delle ali della Villa di Doccia e degli ex-forni all’amministrazione comunale per destinazioni culturali, peraltro non precisate e incerte”.
biblioteca-doccia-2Oggi il parcheggio di viale XX Settembre viene utilizzato sia dai frequentatori della vicina Biblioteca di Doccia sia da coloro che utilizzano l’impianto sportivo, i siti culturali e le scuole vicine.
“Le modifiche proposte – spiega il Comitato – comporterebbero una drastica riduzione dell’area di sosta a servizio dell’intero quartiere con ripercussioni pesanti su tutta la zona e sul sistema di mobilità esistente. L’intervento sull’esistente parcheggio pubblico rappresenta pertanto una notevole forzatura in una zona delicatissima soggetta a vincolo paesaggistico-ambientale”.
Le firme raccolte sono state consegnate al sindaco Gianassi il 5 marzo scorso e dopo alcuni dei firmatari, spiega il Comitato, hanno “ripetutamente sollecitato l’Amministrazione comunale ad effettuare un incontro pubblico, senza ottenere alcuna risposta”.
I firmatari chiedono al Comune che “la soluzione dei problemi urbanistici dell’area di Doccia non può consistere nella scelta di privilegiare un insediamento abitativo a svantaggio di un intero quartiere” chiede che “non si proceda oltre con la suddetta variante che determinerebbe pesanti ripercussioni e danni irreparabili per l’assetto funzionale ed estetico-paesaggistico dell’intera zona”  che “sia ripensato attentamente l’assetto e la natura, per qualità e quantità, del Polo culturale di
Doccia precisandone le destinazioni e tenendo conto del necessario nesso con il centro urbano
della città” e che “sia sviluppato un confronto pubblico, coinvolgendo tutti i cittadini della zona interessata dall’intervento, visto che le forme partecipative finora svolte sono state assolutamente
insufficienti”.
Elena Andreini