Il M5S interviene sul Piano strutturale

CALENZANO – Sulla stesura del nuovo piano strutturale intercomunale di Calenzano e Sesto Fiorentino, il M5S sottolinea che “non può esimersi dal complimentarsi con gli amministratori e i burocrati (intesi quali addetti alla compilazione degli atti che attengono alla burocrazia) del comune di Calenzano per almeno due motivi: – si legge nella nota del Movimento […]

CALENZANO – Sulla stesura del nuovo piano strutturale intercomunale di Calenzano e Sesto Fiorentino, il M5S sottolinea che “non può esimersi dal complimentarsi con gli amministratori e i burocrati (intesi quali addetti alla compilazione degli atti che attengono alla burocrazia) del comune di Calenzano per almeno due motivi: – si legge nella nota del Movimento 5 Stelle a firma Americo D’Elia e Antonio Vito De Natale – uno per la conquista del primo posto nella graduatoria scaturita dal bando di concorso indetto dalla Regione Toscana per l’assegnazione del previsto contributo, l’altro per essere riuscito a farsi riconoscere il massimo importo finanziabile, nelle disponibilità dell’amministrazione regionale della Toscana”.

Il M5S  afferma che l’annuncio era apparso sul giornalino del Comune, “importo; 60.000 euro, il massimo previsto dal bando regionale, e che per quanto riportato nell’articolo di uno dei media sembra che il costo complessivo per la realizzazione del ventilato piano ammonterà a 140.000 euro, – prosegue la nota – chi lo sa da quale cilindro è venuta fuori questa stima? Peccato che tutto questo non corrisponda a quanto riferito, verbalmente, dal responsabile di area, in occasione della riunione di approccio della Commissione assetto del territorio, presieduta dal consigliere di maggioranza, Marco Venturini, lo stesso che di recente ha smarrito il progetto del Parco delle Carpugnane, presuntivamente stimava un costo fra i 300.000 e i 500.000 euro e che il contributo della Regione sarebbe stato se non proprio per la copertura totale, sicuramente in larga misura; 70-90% quale miracolo ha prodotto una così”.

“Oltre al costo – prosegue il M5S – veniva anche previsto un tempo pluriennale per la conclusione del piano ma che invece, almeno nel periodico comunale, viene comunicata l’adozione entro l’estate prossima oltre ad annunciate tutta una serie di iniziative propedeutiche alla conclusione rapida del progetto. Ci preme mettere in evidenza che i l Piano Strutturale è uno strumento di indirizzo programmatico, non prescrittivo, proiettato a tempi lunghi, definisce le indicazioni strategiche del governo del territorio le quali discendono dal PTC (piano territoriale di coordinamento; Provinciale), integrato con gli indirizzi di sviluppo espressi dalla comunità locale; non crea nuovi vincoli, ma li recepisce dai piani: PTC; Piano Territoriale di Coordinamento e PPAR; Piano Paesaggistico Ambientale Regionale. La sua durata, di solito non indicata ma se stabilita, è indicata nel momento dell’adozione”.

“Ci preme annunciare – conclude il M5S – che noi non molleremo e ci proponiamo di vigilare costantemente esigendo puntuale rendicontazione delle spese”.