Intervista al sindaco di Signa Cristianini: il bilancio del mandato. E gli obiettivi per il prossimo, in caso di rielezione

SIGNA – Lavori pubblici, sanità, progetti per l’area del centro storico. Abbiamo intervistato il sindaco di Signa, Alberto Cristianini che si ricandiderà alle prossime elezioni per la guida del Comune e gli abbiamo chiesto di fare un bilancio del suo mandato. E i buoni propositi se dovesse essere rieletto dai signesi la prossima primavera. Sindaco, […]

SIGNA – Lavori pubblici, sanità, progetti per l’area del centro storico. Abbiamo intervistato il sindaco di Signa, Alberto Cristianini che si ricandiderà alle prossime elezioni per la guida del Comune e gli abbiamo chiesto di fare un bilancio del suo mandato. E i buoni propositi se dovesse essere rieletto dai signesi la prossima primavera.

Sindaco, si dia un giudizio. Quali sono stati secondo lei i risultati ottenuti da questa Giunta?
Una delle prime cose che mi viene in mente, anche perché è molto recente, è l’acquisizione da parte del Comune del Parco dei Renai. Un progetto che in questi dieci anni è cresciuto e ha dato grandi soddisfazioni: adesso questo parco è dei signesi e mi sembra un ottimo risultato. Poi cito la riqualificazione, sia del centro storico – penso al restauro dei portici di via Mazzini – sia della zona della stazione, con la nuova piazza, dell’area della Costa. Nonostante i pochi fondi a disposizione, non abbiamo tralasciato le scuole: la Rodari ha avuto un nuovo giardino, la media Paoli interventi di recupero e domani (oggi per chi legge, ndr) andrò a inaugurare il tetto della scuola materna di San Mauro, da cui è stato rimosso l’eternit. Siamo anche molto orgogliosi dell’apertura della farmacia comunale in via dei Macelli, che ha buonissimi risultati e degli studi medici sul nostro territorio da parte della Pubblica Assistenza di Signa e della Misericordia di San Mauro. Anche il presidio sanitario di via La Pira non sarà ceduto ma studiamo progetti con Avis e Fratres per la donazione del sangue.

Se verrà rieletto, quali sono gli obiettivi che si darà?
Sicuramente la viabilità e il lavoro. Entro nel dettaglio: nei prossimi anni dobbiamo terminare i lavori per la realizzazione della variante di via Arte della Paglia. Adesso i fondi ci sono, entro febbraio delibereremo il progetto definitivo per i due lotti: da via Amendola all’Indicatore – costo 3.300.000 di cui 700mila del Comune e il resto dalla Regione – e da via Santelli al parcheggio delle Ferrovie – costo 2milioni di euro dalla Regione. Quindi nei prossimi anni l’intervento dovrà essere completato. Poi il tema del lavoro: è ripreso il cantiere ai Colli Bassi per la realizzazione di un supermercato e sta andando avanti l’area commerciale all’Indicatore, con l’arrivo di negozi, del Burger King. Ci auguriamo che tutto questo porti occupazione per i signesi.

Recentemente il Comune di Signa ha avuto la notizia che entrerà in possesso delle strutture di via Mazzini e piazza della Repubblica. Quali sono i progetti?
Nei locali dell’ex caserma dei carabinieri di via Mazzini sarà trasferito il comando dei vigili urbani che lascerà gli uffici di via Giovanni XXIII, al piano terra. Al primo piano gli spazi saranno usati per iniziative cittadine e culturali, come avviene già adesso e al piano superiore uffici pubblici. I lavori per la messa in sicurezza e l’abbattimento dei pini nel piazzale davanti partiranno già questa primavera, per una spesa di 150mila euro. La seconda tranche dei lavori, costo 400mila euro, prevedono il restauro completo. Quanto all’ex casa del fascio di piazza della Repubblica, la proposta dell’amministrazione al Consiglio comunale sarà di realizzare una nuova sala consiliare, lasciando così gli spazi di via degli Alberti che tornerebbero alla biblioteca.

Rimanendo nel centro storico, a che punto sono i progetti di palazzo Ferroni e palazzo Scaffai?
A Palazzo Ferroni siamo nella seconda fase dell’intervento. Dopo il rifacimento del tetto e la messa in sicurezza con fondi sia del Comune che privati, adesso resta la sistemazione del primo piano, a cura dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Invece per Palazzo Scaffai e l’ex cinema MIchelacci, in piazza Cavour, abbiamo un progetto che prevede la realizzazione di una piccola quota di edilizia residenziale, una parte di uffici e commerciale e un parcheggio sotterraneo. Il privato che vorrà realizzare l’intervento avrà come onere quello della sistemazione del vecchio cinema giardino che tornerebbe ad essere aperto alla popolazione con quelle funzioni: area verde e arena estiva.

L’annosa questione dell’ex area Corti, con i lavori fermi, avrà degli sviluppi?
So che il Tribunale di Firenze ha riaffidato il cantiere a una nuova impresa che in questi giorni ha fatto domanda al Comune per la proroga dei lavori di due anni. Il Consiglio voterà a breve e ci auguriamo tutti che questa vicenda trovi un lieto fine.

Non ci saranno primarie qui a Signa per il candidato del Pd. Come è il clima politico, dato che a livello nazionale il suo partito sta vivendo una fase di discussione interna?
La mia ricandidatura è arrivata in un clima di serenità e di dialogo e il partito non ha ritenuto necessario fare le primarie. Collegata alla mia candidatura, oltre al Pd, ci sarà, come nel 2009, anche una lista civica espressione della società civile signese.