L’ultimo sabato arriva il mercatino a Km Zero

CALENZANO – Arriva a Calenzano un appuntamento fisso con il mercato dei prodotti a Km Zero. Per la prima volta in piazza Vittorio Veneto, dalle 9 alle 13, si terrà il mercato di filiera corta che ogni ultimo sabato del mese. L’inaugurazione sarà sabato 30 gennaio. Organizzatore degli appuntamenti è l’Atc l’associazione turistica di Calenzano. […]

CALENZANO – Arriva a Calenzano un appuntamento fisso con il mercato dei prodotti a Km Zero. Per la prima volta in piazza Vittorio Veneto, dalle 9 alle 13, si terrà il mercato di filiera corta che ogni ultimo sabato del mese. L’inaugurazione sarà sabato 30 gennaio. Organizzatore degli appuntamenti è l’Atc l’associazione turistica di Calenzano. Il nuovo mercato ospiterà 25 gli espositori. Si potranno acquistare frutta e verdura di stagione direttamente dai produttori e coltivatori locali, ma anche carne, uova, miele e confetture tutte rigorosamente certificate bio e prodotte nella zona.
“Da qualche tempo – dice una nota dell’Atc – stiamo assistendo ad un ritorno alle origini in tema di cibo, i consumatori sono sempre più attenti a quello che mettono in tavola, privilegiando frutta e verdura di qualità, per cui il mercato di filiera corta rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano stare bene mangiando”.
Un punto vendita di prodotti locali è già presente a Calenzano e si trova nella sede dell’Atc. Si tratta dello Spaccio Locale che si affaccia in piazza Gramsci e che ogni anno ha registrato un incremento delle vendite: sono stati infatti venduti fino a 250 litri di olio extravergine di oliva, 150 kg di formaggi, 100 kg di miele.
“LAssociazione Turistica di Calenzano – prosegue la nota – ormai da anni è impegnata nella promozione e valorizzazione dei prodotti e delle imprese presenti sul territorio comunale di Calenzano, favorendo la conoscenza e quindi la diffusione di produzioni e coltivazioni senza l’ausilio di serre e coltivazioni intensive, permettendo di riscoprire i sapori autentici di una volta. L’impegno nella divulgazione della cultura del mangiar bene è uno dei capisaldi  dell’Associazione, che si prodiga per sostenere e incoraggiare le aziende agricole del territorio”.