La nuova “Guida turistica del territorio signese”

SIGNA – Hotel Europa gremito per la presentazione – a distanza di vent’anni dall’ultima pubblicazione – della nuova “Guida storico turistica del territorio signese” (Masso delle Fate edizioni). Oltre centocinquanta pagine di notizie, curiosità, immagini volute dall’amministrazione comunale e dalla Pro loco  e realizzate con il contributo di Banca di Credito Cooperativo di Signa, Fondazione […]

SIGNA – Hotel Europa gremito per la presentazione – a distanza di vent’anni dall’ultima pubblicazione – della nuova “Guida storico turistica del territorio signese” (Masso delle Fate edizioni). Oltre centocinquanta pagine di notizie, curiosità, immagini volute dall’amministrazione comunale e dalla Pro loco  e realizzate con il contributo di Banca di Credito Cooperativo di Signa, Fondazione Alimondo Ciampi e Rotaract Firenze Bisenzio. “Una guida aggressiva”, come l’ha definita l’assessore alla cultura del Comune di Signa, Giampiero Fossi, ma che rappresenta anche “la logica conseguenza di un percorso fatto in questi anni a livello amministrativo sul territorio”, ha aggiunto Paolo Bambagioni, consigliere regionale Pd e membro della Fondazione intitolata ad Alimondo Ciampi. Non a caso, “gli itinerari individuati – ha scritto il sindaco Alberto Cristianini nella presentazione della guida – permettono di attraversare Signa per coglierne nuovi aspetti e per apprezzarne, con maggiore consapevolezza, i profili caratteristici che ne tracciano le peculiarità e fomano l’unicità  del suo panorama e della sua evoluzione strutturale”. Concetti ribaditi anche da Laura Mannori, presidente della Pro loco signese: “Il nostro interesse alla valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico, nonchè alla sua tutela e rivitalizzazione, risponde a un’esigenza di ricostruire il legame tra passato e presente, nella convinzione che si possa costruire un futuro laddove ancora si conservi la memoria del passato”. E così, accanto a tutto ciò che contraddistingue il territorio di Signa (che si estende su una superficie di diciotto chilometri quadrati – troviamo tutte le associazioni che questa storia hanno contribuito – e lo stanno facendo tuttora – a scrivere la storia del nostro Comune. Con un pensiero particolare a Moreno Benelli, Simonetto Simoni, Otello Brogi e Remo Vannini, volti storici del Gruppo archeologico signese, così come li ha ricordati l’assessore Fossi, che non ci sono più ma che sono stati i precursori per quanto riguarda l’attività di studio su Signa e i suoi dintorni. Un pensiero che coinvolge anche Carla Guiducci Bonanni, scomparsa da poco, citata invece da Paolo Bambagioni, che quando è stato sindaco di Signa l’ha voluta come assessore alla cultura e tanto ha fatto per il patrimonio signese. Insieme a loro anche Maurizio Rugi, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Signa, e Giacomo Billi, assessore al turismo della Provincia di Firenze, che invece si è soffermato su come l’Italia, dal punto di vista dei turisti, sia scivolata al quinto posto nel mondo alle spalle di Stati Uniti, Francia, Spagna e Cina ma anche sulla necessità di fare in modo che “cultura e turismo tornino ad essere delle risorse per lo sviluppo del nostro paese”.
Pier Francesco Nesti

Le foto sono di Roberto Vicario