La passerella tra Badia a Settimo e San Donnino diventa realtà

SCANDICCI – La passerella ciclo-pedonale sul fiume Arno, commissionata dalla Città Metropolitana di Firenze, diventa realtà. Destinata al collegamento della stazione ferroviaria di San Donnino con Badia a Settimo, ha visto oggi la consegna del cantiere alla ditta incaricata dei lavori. “La nuova passerella – si legge in una nota –  è caratterizzata da una […]

SCANDICCI – La passerella ciclo-pedonale sul fiume Arno, commissionata dalla Città Metropolitana di Firenze, diventa realtà. Destinata al collegamento della stazione ferroviaria di San Donnino con Badia a Settimo, ha visto oggi la consegna del cantiere alla ditta incaricata dei lavori. “La nuova passerella – si legge in una nota –  è caratterizzata da una struttura portante a travata con un solo appoggio intermedio. La lunghezza totale dell’attraversamento è pari a 181,10 metri organizzato in due campate rispettivamente di 68,55 e 112,55 metri. La larghezza è variabile tra 4,60 metri e 5,90 metri. L’opera svolgerà la duplice funzione di collegare da una parte i percorsi ciclopedonali preesistenti sulle due sponde dell’Arno e, dall’altra, consentirà la fruibilità della stazione ferroviaria agli utenti provenienti dal territorio scandiccese”.

Le opere di finitura comprendono la pavimentazione di rivestimento delle rampe di accesso e dell’impalcato, l’impianto di illuminazione delle rampe e della passerella e l’arredo urbano di contorno, oltre a opere a verde di impianto di alberature e seminatura delle scarpate. La passerella si sviluppa per 180 metri. L’impalcato è formato da una trave metallica (acciaio Cor-ten o weathering steel) a cassone a sezione variabile. La forma della sezione, oltre a contribuire ad integrare l’opera nel contesto paesaggistico, fornisce una rigidezza alle sollecitazioni torsionali, grazie anche al contributo dei diaframmi, posti sia in corrispondenza degli appoggi, sia in campata.

Completano la struttura gli approdi sulle due sponde della passerella, formati e sostenuti per mezzo di diaframmi e muretti di sostegno in cemento armato: si inseriscono naturalmente all’interno della preesistente viabilità ciclo-pedonale non solo senza alterarne in alcun modo la percorribilità, ma anche implementandone la capacità. Le dimensioni e la conformazione degli approdi sono tali da consentirne l’utilizzazione anche da parte dei portatori di handicap.

Al fine di consentire uno scambio di informazioni “in tempo reale” tra il progettista e la direzione lavori da un lato e la committenza dall’altro, è stato aperto anche il sito internet www.passerellasandonnino.com.

“Il sito – conclude il comunicato – contiene un’area pubblica, nella quale gli utenti possono consultare fotografie e materiale informativo circa l’opera e i progressi della sua realizzazione; un’area privata tecnico-amministrativa accessibile da progettista e direzione lavori e committenza, nella quale sono contenuti i documenti amministrativi e gli elaborati grafici, in continuo aggiornamento con l’avanzare delle lavorazioni in cantiere”.