Leonardo-Finmeccanica: firmato un contratto da 74 milioni, in arrivo quindici nuove assunzioni

CAMPI BISENZIO – Leonardo-Finmeccanica ha firmato oggi un contratto da 74 milioni di euro con l’Agenzia spaziale europea (Esa) per realizzare “Flex”, uno strumento che studierà attraverso un satellite, Sentinel-3 del programma europeo Copernicus, lo stato di salute della vegetazione a partire dal 2022, nell’ambito di Earth explorer. Leonardo si accollerà l’intero investimento, anche se […]

CAMPI BISENZIO – Leonardo-Finmeccanica ha firmato oggi un contratto da 74 milioni di euro con l’Agenzia spaziale europea (Esa) per realizzare “Flex”, uno strumento che studierà attraverso un satellite, Sentinel-3 del programma europeo Copernicus, lo stato di salute della vegetazione a partire dal 2022, nell’ambito di Earth explorer. Leonardo si accollerà l’intero investimento, anche se contribuirà direttamente solo per il 25%, mentre il resto verrà spalmato fra Ohb System (24%), la francese Teles (1%) e un gruppo di aziende da individuare attraverso delle gare europee (50%). In particolare, Leonardo, alla guida di un consorzio di industrie europee, sarà impegnata per quattro anni nella progettazione, produzione e qualifica dello spettrometro, realizzato a Campi Bisenzio, che rileverà da circa 800 chilometri di altezza la luce emessa dalle piante scomponendola nei suoi diversi colori. In questo modo sarà possibile stabilire con precisione assoluta l’intensità della “fluorescenza”, ovvero il tenue bagliore rossastro emesso durante la fotosintesi clorofilliana e impercettibile all’occhio nudo, indice diretto dello stato di salute della vegetazione. Flex orbiterà e opererà in tandem con il satellite Sentinel-3, su cui un altro strumento realizzato da Leonardo, il radiometro, misura la temperatura superficiale di oceani e terre emerse. I dati raccolti saranno di supporto per rispondere alle sfide associate al cambiamento climatico e allo sviluppo sostenibile dell’ambiente, degli ecosistemi e dei territori, oltre a fornire informazioni preziose per il settore agricolo. Le ricadute dirette per lo stabilimento campigiano, che attualmente impiega 1.000 persone sarà di 15 nuove assunzioni.  “Questo contratto rappresenta un’ulteriore conferma dell’eccellenza di Leonardo nell’ottica spaziale, – spiega Fabrizio Giulianini, direttore del settore elettronica, difesa e sistemi di sicurezza di Leonardo-Finmeccanica- a Campi Bisenzio abbiamo realizzato insieme all’Agenzia spaziale italiana e alla comunità scientifica analoghi strumenti per le più importanti missioni spaziali internazionali”. “Dai laboratori di Leonardo, – prosegue Giulianini – in cui possiamo contare su ingegneri e tecnici altamente specializzati e attrezzature all’avanguardia in Europa, provengono strumenti elettro-ottici iperspettrali e multispettrali in grado di vincere le competizioni commerciali a livello globale”.