LeU si presenta nel collegio 2: “No alle scelte calate dall’alto, sì al territorio”

  LASTRA A SIGNA – Si  svolta alla Casa del popolo di Tripetetolo la presentazione, a cura dei comitati di Firenze, Impruneta, Lastra a Signa, Scandicci e Signa, dei quattro candidati di Liberi e Uguali Filippo Fossati, Alessia Petraglia, Tea Albini e Serena Pillozzi alla Casa del Popolo di Tripetetolo. Un’occasione in cui i comitati […]

 

LASTRA A SIGNA – Si  svolta alla Casa del popolo di Tripetetolo la presentazione, a cura dei comitati di Firenze, Impruneta, Lastra a Signa, Scandicci e Signa, dei quattro candidati di Liberi e Uguali Filippo Fossati, Alessia Petraglia, Tea Albini e Serena Pillozzi alla Casa del Popolo di Tripetetolo. Un’occasione in cui i comitati elettorali territoriali del collegio Firenze 2 di LeU “hanno tradotto lo spirito politico racchiuso nel nome di questa nuova forza politica in un fatto concreto”. “I comitati – si legge in una nota – non hanno solo ascoltato i propri candidati, ma hanno portato un loro contributo. Il motivo è semplice: la politica che noi vogliamo attuare non è quella di scelte calate dall’alto, ma quella di scelte condivise con le persone, la nostra guida sono i valori della nostra carta costituzionale”. L’appuntamento del 4 marzo si avvicina a grandi passi e il clima elettorale si fa sempre più acceso: “L’Italia è un paese complesso, ma noi crediamo che le migliori scelte siano quelle che scaturiscono dall’ascolto. Per questo ci siamo sentiti liberi di proporre loro un documento politico programmatico territoriale che racchiudesse le questioni più pressanti, più importanti e annose di questo pezzo di territorio, ci siamo riuniti ed abbiamo lavorato perché le richieste di questo documento possano essere portate all’attenzione nelle opportune sedi politico-istituzionali”. Attenzione quindi al territorio: “Il primo punto spetta alla parte relativa alle infrastrutture viarie e la richiesta è quella della realizzazione del Nuovo Ponte sull’Arno e della relativa “bretellina” per mettere in collegamento la Fi-Pi-Li, la SS 67 e la attuale SR 66 e la contestuale o successiva realizzazione della viabilità di completamento della variante ai centri abitati di Signa e Lastra a Signa. Pensando alla sicurezza del territorio, all’ambiente e alla qualità della vita abbiamo posto l’attenzione sulla necessità della messa in sicurezza idrogeologica dei territori che presentano le maggiori criticità ed il completamento dei sistemi di messa in sicurezza idraulica della Piana fiorentina, ma anche al potenziamento della linea ferroviaria Firenze-Pisa sfruttando appieno il People Mover (Pisa stazione-aeroporto) e l’accantonamento del progetto sull’ampliamento della pista aeroportuale fiorentina”. Per quanto riguarda i rifiuti “riteniamo prioritarie le politiche per l’incremento del ciclo della raccolta differenziata anche operando una distinzione funzionale tra il servizio di raccolta, e quindi di colui che guadagna dal recupero e paga per smaltire, ed il servizio di smaltimento, ovvero di colui che guadagna dal primo e dall’energia prodotta, mentre richiediamo lo stralcio del progetto dell’inceneritore di Case Passerini”. Fra le priorità anche “il potenziamento dei servizi socio sanitari pubblici territoriali, che per esempio sono assenti a Signa, e l’aumento delle campagne di screening per le diagnosi precoci dei tumori. Infine per lo sviluppo, il lavoro ed i diritti abbiamo posto l’accento sulla necessità di investire nello sviluppo della green economy e in una maggiore cura nelle relazioni industriali in situazioni di crisi aziendale o nei casi di delocalizzazione per la risoluzione delle controversie nell’interesse dei lavoratori e della collettività”.