L’Urp del Comune, un servizio che piace

SESTO FIORENTINO – Ai sestesi piace l’Urp. Secondo le rilevazioni svolte nell’ambito del progetto “Qua.ser” della Regione Toscana, l’Urp, l’ufficio relazione con il pubblico del Comune ha ottenuto 9,6 punti su 10 disponibili ed è superiore rispetto a quello espresso nel 2010. Tra gli indicatori che hanno portato a questo risultato, evidenziati dal progetto Que.ser, […]

SESTO FIORENTINO – Ai sestesi piace l’Urp. Secondo le rilevazioni svolte nell’ambito del progetto “Qua.ser” della Regione Toscana, l’Urp, l’ufficio relazione con il pubblico del Comune ha ottenuto 9,6 punti su 10 disponibili ed è superiore rispetto a quello espresso nel 2010.
Tra gli indicatori che hanno portato a questo risultato, evidenziati dal progetto Que.ser, ci sono un linguaggio comprensibile e appropriato per il 95,70% degli intervistati; informazioni ritenute complete e consistenti nel 92,15% dei casi; un incremento esponenziale (dal 15,2 al 30%) dell’utilizzo del sito web del Comune per la raccolta delle informazioni. E’ stata introdotta, per la prima volta, la voce relativa alla verifica delle informazioni fornite, che risultano confermate nell’89,3% dei casi. I risultati dell’indagine sono consultabili all’indirizzo valmon.disia.unifi.it/QUASER2.
“Il livello di qualità raggiunto dal nostro Comune – ha commentato l’assessore ai servizi demografici Domenico Camardo – risulta nel complesso molto buono, a tratti addirittura eccellente. Confrontando i risultati attuali con quelli di tre anni fa emerge che l’unico elemento che riporta una valutazione non elevata, benché sufficiente, è quello del comfort dei locali. Gli altri indicatori sono tutti positivi, in particolare quelli relativi alla cortesia, alla disponibilità e alla professionalità degli operatori”.
I risultati riportano la valutazione degli utenti sulla qualità dei servizi erogati dagli uffici di alcuni Comuni dell’area fiorentina (Calenzano, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Scandicci e Sesto Fiorentino). I dati raccolti saranno utilizzati per migliorare l’organizzazione e la personalizzazione dei servizi ai cittadini e forniranno anche elementi di valutazione (benchmarking) tra servizi di comuni diversi.
“Adesso appare oltremodo necessario – ha concluso Camardo – mantenere questi standard di qualità e cercare di incrementarli, soprattutto nella prospettiva della realizzazione dello Sportello Polifunzionale, che nei prossimi anni costituirà l’unico punto d’accesso ai servizi del Comune”.