Maggioranza compatta: “Un disastro i primi mesi di consiglio della Lega”

CAMPI BISENZIO – “Divisi, inconcludenti e privi di senso delle istituzioni. Un disastro i primi mesi di consiglio comunale della destra campigiana a trazione Lega”: lasciano spazio a poche interpretazioni le parole della maggioranza che siede fra i banchi del consiglio comunale (Partito Democratico, Lista EFS, Campi Progressista) arrivate alla nostra redazione con un comunicato. […]

CAMPI BISENZIO – “Divisi, inconcludenti e privi di senso delle istituzioni. Un disastro i primi mesi di consiglio comunale della destra campigiana a trazione Lega”: lasciano spazio a poche interpretazioni le parole della maggioranza che siede fra i banchi del consiglio comunale (Partito Democratico, Lista EFS, Campi Progressista) arrivate alla nostra redazione con un comunicato. “Volevano governare insieme una città di 50.000 abitanti ma l’inconsistenza della loro proposta, già evidente in campagna elettorale, é deflagrata in questi primi mesi di legislatura. Si è cominciato con il balletto della candidata sindaco “entro-non entro in consiglio comunale” per poi accomodarsi al suo posto senza mai dire una parola che sia una. Si é proseguito con una guerra a bassa intensità tra Lega e Forza Italia, quasi sempre in disaccordo sugli atti fino a emendare, a loro insaputa, le mozioni degli alleati e prodursi in furibonde liti social per tornare d’accordo soltanto quando c’era da additare come nemico pubblico un centro di accoglienza o un campo rom. Di basso profilo politico, infine, il teatrino con cui la Lega ha rimosso in un colpo solo capo gruppo e vice-presidente del consiglio senza assumersi la responsabilità di trovare un’alternativa per salvaguardare il funzionamento dell’istituzione, salvo poi ripiegare in extremis quando la figuraccia era ormai fatta. Inadeguati, insomma, nella proposta politica e nel comportamento istituzionale. Si candidano, forti del vento nazionale, a governare importanti comunità toscane ma ci auguriamo che, anche alla luce degli eventi campigiani, gli elettori sappiano smascherare il bluff leghista che si basa soltanto sull’alimentazione di un clima ostile verso ogni minoranza”.